Jannik Sinner, continua senza sosta l’assalto del numero 1: Cerundolo asfaltato a Parigi. Ora la sfida a Shelton nei quarti

È un Jannik Sinner formato numero 1 al mondo quello che si sbarazza in un’ora e mezza di un ostico Francisco Cerundolo. Con un secco 2-0 (7-5 6-1) l’altoatesino strappa un atteso pass per i quarti di finale del Masters 1000 di Parigi, dove se la vedrà con il giovanissimo americano Ben Shelton. Una partita che l’italiano ha condotto fin dal primo set, nonostante qualche difficoltà di troppo nei suoi turni di servizio. E in cui è riuscito a prendere il largo nel secondo set, dimostrando di aver ritrovato la forma fisica e di essersi (forse) lasciato alle spalle i problemini accusati nelle passate settimane. «Non sono fresco fresco, ma sono soddisfatto», ha ammesso a fine partita. E ora, con Carlos Alcaraz fuori dai giochi, quel trono del ranking Atp fa davvero gola.
I precedenti tra Sinner e Cerundolo
Gli scontri tra Sinner e Cerundolo dimostravano quanto l’argentino, numero 21 al mondo, sia stato (e possa essere) un avversario ostico. Il tennista altoatesino vantava 3 vittorie su 5 scontri diretti. L’ultima a maggio agli Internazionali di Roma, mentre gli altri match li hanno disputati tra il 2022 (due vittorie di Sinner, una di Cerundolo) e una nel 2023.
Sinner e la caccia al numero 1: come può superare Alcaraz
Il Paris Master distribuisce punti secondo la classica scala dei Masters 1000: 1000 al vincitore, 650 al finalista, 400 ai semifinalisti, 200 ai quarti, poi a scalare 100, 50, 30 e 10 punti rispettivamente per quarto turno, terzo turno, secondo turno e primo turno. Grazie all’eliminazione immediata di Alcaraz, Sinner ha una chance concreta di riprendersi la vetta mondiale entro il 2 novembre, ultimo giorno del torneo. Gli basterà vincere Parigi-Bercy. In quel caso metterebbe in cascina 1000 punti pesantissimi, senza scartarne alcuno visto che l’anno scorso non ha partecipato. Al momento lo spagnolo comanda con 11.250 punti contro i 10.510 dell’azzurro.
