La bufala di Jannik Sinner che rifiuta di partecipare alla “Pride Night” del tennis

Dopo i trionfi sul campo e con l’ATP Finals 2025 alle porte, sui social tornano a circolare bufale su Jannik Sinner. L’ultima sostiene che il tennista avrebbe rifiutato di partecipare alla “Pride Night” del tennis, accusando l’evento di politicizzare lo sport. Ancora una volta si tratta di una fake news che mira a strumentalizzare la fama del campione per ottenere visualizzazioni e like.
Per chi ha fretta
- Jannik Sinner non ha mai rilasciato dichiarazioni contro la comunità LGBTQ+.
- La notizia è nata sulla pagina Facebook “Tenis Hoy”, nota per diffondere bufale sul tennis e riportata da pagine altrettanto dubbie.
- Nessuna conferma da fonti ufficiali (ITF, ATP, USTA) né dai media sportivi.
- Si tratta dell’ennesima fake news che sfrutta la popolarità di Sinner e i temi LGBTQ+ per ottenere visibilità.
Analisi
La falsa notizia è stata pubblicata il 17 ottobre 2025 dalla pagina Facebook “Tenis Hoy”, che ha inventato la storia secondo cui Sinner avrebbe rifiutato di partecipare alla “Pride Night del tennis”. La notizia è stata poi ripresa da Tennis Warriors e Elite Tennis Network, tutti siti noti per la diffusione di false notizie sul tennis.

Nel post si citano presunte dichiarazioni del tennista secondo cui “il tennis dovrebbe rimanere tennis, non un palcoscenico per battaglie sociali” e un intervento “d’emergenza” della ITF — elementi totalmente inventati. Non esistono infatti comunicati ufficiali, né prove che Sinner abbia espresso opinioni simili.
Le bufale a tema LGBTQ+
Non è la prima volta che il nome di Sinner viene associato a presunte dichiarazioni o gesti contro la comunità LGBTQ+. Già a inizio ottobre era circolata la notizia — poi smentita secondo cui il tennista avrebbe rifiutato di indossare una fascia arcobaleno durante un presunto allenamento “dedicato alla comunità queer”. Nessuna prova, nessun evento di questo tipo è mai esistito. Pochi giorni dopo, un’altra bufala sosteneva che Sinner avrebbe minacciato di ritirarsi dalle Olimpiadi del 2028 se fossero stati ammessi “atleti LGBT”. Anche in questo caso, la notizia, diffusa da Tennis Warriors e Elite Tennis Network, è stata smentita.
Nessuna prova
Eventi come la “Pride Night” sono stati effettivamente organizzati in passato dalla United States Tennis Association (USTA), ad esempio durante gli US Open o i Cincinnati Open. Tuttavia, ad Ottobre 2025 non è previsto alcun evento simile, e nessuna fonte ufficiale (ITF, ATP, USTA) o media sportivo autorevole ha riportato un coinvolgimento di Sinner. Infine, il tennista non ha mai pubblicato post, rilasciato interviste o commenti che contengano le frasi diffuse dai post virali.
Conclusioni
La presunta notizia del rifiuto di Jannik Sinner di partecipare alla “Pride Night” è completamente falsa. Si tratta infatti di una bufala mirata a sfruttare l’immagine pubblica di Sinner e la sensibilità dei temi LGBTQ+ per ottenere visializzazioni.
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