Simon Cowell e i 600 milioni negati ai figli. Il testamento del padre di X Factor: «Andranno a chi ne ha più bisogno»

Il re dei talent show televisivi, Simon Cowell, ha deciso che il suo patrimonio da 600 milioni di dollari non andrà al figlio Eric, ma interamente in beneficenza. Lo ha confermato in un’intervista ai tabloid britannici, spiegando di non credere «nella trasmissione automatica della ricchezza da una generazione all’altra». «Non voglio che mio figlio erediti una fortuna – ha dichiarato ai tabloid britannici –. Preferisco che impari il valore del lavoro e della responsabilità. I miei genitori mi hanno insegnato che ognuno deve costruirsi la propria strada, ed è ciò che voglio anche per lui».
Chi è Simon Cowell
Classe 1959, Cowell è uno dei volti più influenti dell’intrattenimento globale. Da X Factor a Got Talent, ha creato alcuni dei format di maggior successo della televisione mondiale, lanciando artisti come One Direction e il gruppo vocale Il Divo. Con la sua casa di produzione, Syco Entertainment, ha costruito un impero mediatico capace di rivoluzionare il concetto di talento e spettacolo.
La scelta di destinare l’eredità in beneficienza
Dietro la scelta di destinare la sua fortuna a scopi sociali ci sarebbe anche una riflessione personale nata dopo il grave incidente in bicicletta elettrica avvenuto nel 2020 nella sua casa di Malibu, quando si fratturò la schiena e rimase immobilizzato per mesi. «Quell’esperienza mi ha fatto capire quanto la vita sia fragile – ha raccontato –. Oggi voglio vivere in modo più autentico, vicino alla mia famiglia e alle cose che contano davvero». Cowell ha spiegato che il suo lascito andrà a organizzazioni che aiutano bambini e animali, due cause che considera fondamentali. «Non sono interessato ai soldi – ha detto –. Mi interessano le persone che fanno la differenza. Voglio che mio figlio costruisca la sua vita, non che la erediti».
