Cori fascisti nella sede FdI a Parma, parla Crosetto: «Vanno presi a calci e mandati via»

«I cori fascisti di Parma si commentano da soli. Sono qualcosa che nulla ha a che fare con Fratelli d’Italia, quelle persone vanno prese a calci e mandate via». Lo ha affermato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, da Napoli, a margine di un’iniziativa elettorale a sostegno del candidato del centrodestra alle regionali, Edmondo Cirielli.
Cosa è successo nella sede FdI di Parma
In un video, girato la sera del 28 ottobre, anniversario della marcia su Roma, si vedono tre giovani appena fuori dalla sede di FdI che intonano il coro «Me ne frego». Una scena che ha suscitato forte indignazione. Non solo dal Pd a livello nazionale (che ha chiesto chiarimenti alla premier Meloni), ma anche da parte del sindaco della città Marco Guerra. Il coordinamento regionale di Gioventù Nazionale Emilia-Romagna ha fatto sapere di aver avviato commissariamento immediato della federazione provinciale. Intanto la Procura di Parma ha aperto un fascicolo sul caso. Al momento si tratta di un modello 45, ossia un procedimento conoscitivo senza ipotesi di reato né persone iscritte nel registro degli indagati.
