Almasri è stato arrestato a Tripoli: chiesto il rinvio a giudizio per la morte di un detenuto torturato

Osama Njeem Almasri è stato arrestato a Tripoli. A dare la notizia è l’emittente Lybia24. Nelle scorse ore, la procura generale libica ha chiesto l’arresto dell’ex generale e il suo rinvio a giudizio nel processo che lo vede indagato con l’accusa di aver torturato alcuni detenuti nel carcere di Mitiga e di aver provocato la morte di uno di loro.
Le accuse di tortura
Secondo i testimoni che hanno assistito all’arresto, scrivono i media libici, il generale capo della polizia penitenziaria rideva al momento dell’arresto. I pm avrebbero raccolto prove sufficienti per dimostrare le sevizie inflitte da Almasri ad almeno cinque detenuti. Uno di loro è morto in seguito alle violenze.
L’arresto in Italia e la polemica sul rimpatrio
Il generale libico Almasri è stato al centro di una polemica tutta italiana scoppiata a inizio anno, quando fu arrestato a Torino in seguito a un mandato della Corte penale internazionale. Il ministero della Giustizia non diede seguito al provvedimento e con una mossa molto contestata decide di rispedire Almastri a Tripoli a bordo di un volo di Stato. Quella vicenda portò a un’indagine del Tribunale dei ministri, fermata dalla mancata concessione dell’autorizzazione a procedere da parte del Parlamento.
