Grandi dischi per Giorgia e Venerus, ottimo il singolo di Geolier, pessimo quello di Paola Iezzi – Le recensioni

Pierdavide Carone – Carone

Non possiamo definirlo un disco sbagliato, questo perché la scrittura è quadrata, alcuni pezzi (Lilli senza il vagabondo, Ave Maria, L’uscita degli artisti, Ti odio) non fanno strappare i capelli ma si fanno ascoltare con piacere. Ma non possiamo nemmeno definirlo un disco entusiasmante, le atmosfere sono tanto (troppo) retrò, le interpretazioni (troppo) precisine, pulitine, educatine, in generale noiosette.

Carone è un disco che, semplicemente, esiste, senza disturbare nessuno né cambiargli la vita, un disco piuttosto invisibile in un panorama al quale serve far sentire la presenza. Pierdavide Carone è un buon cantautore, un ottimo autore, ma serve molto di più.