Grandi dischi per Giorgia e Venerus, ottimo il singolo di Geolier, pessimo quello di Paola Iezzi – Le recensioni

I Sordi – Schockini

Non sappiamo se si tratta di arzigogolata ricerca, di sofisticata sperimentazione oppure abbiamo semplicemente a che fare con due matti veri. Ad ogni modo il risultato è un album magnifico, dai colori fosforescenti e dall’andamento robotico. Se il mercato musicale va alla ricerca di roba nuova (e eccome se ci va) I Sordi rappresentano pane per i suoi denti, se fosse un film alla regia ci sarebbe Terry Gilliam, attraverso queste sonorità accerchianti, claustrofobiche, che ricordano un po’ il pop tedesco degli anni ’80, si può guardare al mondo attraverso una lente distorta, ironica ed estremamente vivida. Noi ad ascoltare questo disco ci siamo divertiti un sacco.