Grandi dischi per Giorgia e Venerus, ottimo il singolo di Geolier, pessimo quello di Paola Iezzi – Le recensioni

Paola Iezzi – Superstar

Per partorire questa cafonata danzereccia senza capo né coda ci sono voluti nove autori e due produttori. Wow. Il pezzo dovrebbe raccontare l’agrodolce dietro la celebrità, l’esigenza di brillare nonostante le proprie fragilità, ma è tutto estremamente confuso, in totale controtendenza rispetto questa dance vuota ed impertinente. Così alla fine il brano, anche qualora avesse avuto l’intento di dire qualcosa (nove persone riunite per scrivere una canzone avranno pur parlato di qualcosa, si saranno pur incontrati concettualmente in un punto, immaginiamo), non comunica alcunché e appena finisce sei felice come quando una zanzara che ti ronza intorno alla faccia mentre dormi ad una certa finalmente ti lascia in pace.