Catturato Elia Del Grande, il killer dei fornai era vicino alla casa del massacro di 27 anni fa. Poche ore prima la profezia: «Sono braccato»

È stato rintracciato e catturato nel Varesotto Elia Del Grande, l’autore della «strage dei fornai» che era evaso due settimane fa da una casa-lavoro a Castelfranco Emilia. Il 49enne è stato individuato all’interno di un’abitazione a Cadrezzate, il paese dove il 7 gennaio 1998 uccise a fucilate i genitori e il fratello maggiore, delitto per il quale venne poi condannato a 30 anni. Poche ore prima di essere preso, Del Grande aveva telefonato alle Iene confessando di sentirsi ormai «braccato» dalle forze dell’ordine, che erano sulle sue tracce al 30 ottobre.
La caccia a Del Grande e il racconto dell’evasione
L’uomo è stato fermato dai carabinieri di Varese e di Modena, supportati dal Reparto operativo speciale di Milano, a seguito di una lunga attività investigativa. Le ricerche si erano concentrate proprio vicino alla casa di famiglia a Cadrezzate, dove Del Grande ha ancora delle proprietà immobiliari. Nella conversazione con il programma di Mediaset, il detenuto in fuga aveva raccontato di essere riuscito a fuggire approfittando della foschia: «Pioveva a dirotto. Ho preso dei fili elettrici che fanno più o meno sei metri e mezzo di corda. E niente, ho scavalcato e sono andato». Ha invece negato fermamente qualunque coinvolgimento della storia amante sarda, Rossella Piras: «Non è così. Anzi, se andiamo a vedere mi ha aiutato un tassista».
Pm: «Del Grande è stato aiutato nella fuga»
Le operazioni di ricerca di Elia Del Grande sono state rese difficoltose dalla conoscenza del territorio del fuggitivo, che si è spostato ripetutamente con facilità tra la ricca vegetazione dell’area tra Ternate, Travedona Monate e Cadrezzate con Osmate, «potendo anche contare su soggetti che lo hanno favorito». Lo spiegano i procuratori di Modena e Varese, Luca Masini e Antonello Gustapane, in una nota firmata da entrambi. Per non farsi prendere Del Grande avrebbe utilizzato pedalò per spostarsi sul lago di Monate, di notte, tra darsene e canneti.
