Le false citazioni di Falcone e Borsellino sulla separazione delle carriere: come si sono diffuse

Una citazione attribuita a Giovanni Falcone, indicata come tratta da una presunta intervista di Repubblica del 25 gennaio 1992, circola da mesi come prova della sua presunta contrarietà alla separazione delle carriere. Viene rilanciata sui social attraverso immagini e post, ma anche da alcune testate giornalistiche. È stata letta persino in tv da Nicola Gratteri, durante DiMartedì su La7, suscitando polemiche poiché quell’intervista a Falcone non è mai esistita.
Per chi ha fretta
- La citazione attribuita a Giovanni Falcone e indicata come pubblicata su Repubblica il 25 gennaio 1992 risulta del tutto infondata.
- Nessuna intervista di quella data esiste negli archivi del quotidiano.
- Repubblica ha confermato pubblicamente che non ha mai pubblicato quell’intervista.
- La prima comparsa nota della frase è in un articolo di La Notizia del 23 luglio 2025, firmato da Giulio Cavalli, poi modificato a novembre con una nota dalla testata.
- Una seconda citazione falsa, attribuita a Paolo Borsellino durante una presunta puntata della trasmissione Samarcanda del 1991, risulta altrettanto infondata.
- Il dibattito sulla separazione delle carriere non è nuovo. Se quelle citazioni fossero autentiche, sarebbero emerse ben prima del 2025, cosa che non è mai avvenuta.
Analisi
A far esplodere mediaticamente il caso è stato l’intervento di Nicola Gratteri a DiMartedì su La7, durante il quale ha letto dal suo smartphone la presunta intervista di Repubblica del 25 gennaio 1992, in cui Giovanni Falcone avrebbe detto:
Una separazione delle carriere può andar bene se resta garantita l’autonomia e l’indipendenza del pubblico ministero. Ma temo che si voglia, attraverso questa separazione, subordinare la magistratura inquirente all’esecutivo. Questo è inaccettabile
Dopo la messa in onda, anche a distanza di qualche giorno, c’è chi, come Luciano Capone de Il Foglio, contesta l’intervento di Gratteri:
Nicola Gratteri, procuratore di Napoli e frontman del No al referendum, legge una falsa intervista di Giovanni Falcone contro la separazione delle carriere: uno di quei meme che girano su Facebook e Whatsapp, talvolta sul Fatto. Se pure da pm verifica così le prove siamo fottuti.

Repubblica stessa ha condiviso il video dell’intervento di Gratteri specificando che la presunta intervista attribuita a Falcone è falsa e mai pubblicata dal quotidiano:

La falsa citazione smentita prima dell’intervento di Gratteri
L’intervento di Gratteri a La7 risale a martedì 4 novembre 2025. Lo stesso giorno, poco prima della messa in onda del programma DiMartedì, il giornalista Damiano Aliprandi pubblicava un articolo sul Il Dubbio in cui smentisce la falsa citazione e spiega come sarebbe riemersa:
Dopo un recente articolo pubblicato dal Fatto Quotidiano, sui social è tornata a circolare un’immagine di Giovanni Falcone con una citazione in cui gli si attribuisce un monito contro la separazione delle carriere: “Una separazione delle carriere può andar bene se resta garantita l’autonomia e l’indipendenza del pubblico ministero. Ma temo che si voglia, attraverso questa separazione, subordinare la magistratura inquirente all’esecutivo. Questo è inaccettabile”. La frase sarebbe stata pronunciata in un’intervista a Repubblica del 25 gennaio 1992. C’è un solo problema: quella intervista non esiste.
Consultando l’archivio online di Repubblica, dove sono presenti gli articoli dal 1984, non si trova riscontro riguardo un’intervista a Giovanni Falcone datata 25 gennaio 2025.

Effettuando la ricerca per “frase esatta“, non risulta alcun articolo dal 1984:

La vera intervista del 1991
In merito al tema della separazione delle carriere, l’unica intervista rilasciata da Falcone a Repubblica risale al 3 ottobre 1991, dal titolo “Ma contro Cosa Nostra occorrono superuomini”, firmata da Mario Pirani. Di fatto, in quel testo non compare la falsa citazione.

La posizione di Falcone, espressa nell’intervista del 1991, risulterebbe tematicamente vicina al dibattito sulla separazione delle carriere, tuttavia contraddice la prospettiva di timore personale che gli viene attribuita nella citazione attribuita all’inesistente intervista del 25 gennaio 1992.
L’articolo de Il Fatto e le recenti condivisioni social
L’articolo de Il Fatto Quotidiano risulta essere quello del 1° novembre 2025 intitolato “Meloni si ispirava a Borsellino: con la separazione delle carriere l’ha tradito”, a firma di Antonella Mascalli, dove leggiamo:
Ma Falcone era per la separazione delle funzioni non delle carriere. Basta contestualizzare i suoi interventi, siamo tra il 1989 e inizio 1992, a cavallo tra il vecchio e il nuovo Codice di procedura penale, per comprendere – se si vuole – che Falcone era per un ordinamento giudiziario unico. Temeva, quello sì, un pm sotto il governo di turno. E lo disse in un’intervista a Repubblica, il 25 gennaio 1992, quattro mesi e due giorni prima di essere ammazzato insieme alla moglie Francesca Morvillo, magistrata, e cinque agenti di scorta: “Una separazione delle carriere può andar bene se resta garantita l’autonomia e l’indipendenza del pubblico ministero. Ma temo che si voglia, attraverso questa separazione, subordinare la magistratura inquirente all’esecutivo. Questo è inaccettabile“.
Una citazione poi rilanciata sui social in altre forme, come possiamo notare dal seguente post dello stesso giorno con oltre 11 mila condivisioni Facebook:

Ben prima de Il Fatto Quotidiano, circolava un’immagine riportante la falsa citazione e l’indicazione a Repubblica, come possiamo vedere dal seguente post del 31 ottobre 2025:

La diffusione sui social durante l’estate
La falsa citazione circolava già prima, nel corso dell’estate 2025, come possiamo notare dal post del 23 luglio (delle ore 18:59) pubblicato dalla pagina Facebook Italia Mattanza (ripetendosi il 3 novembre):

Sempre in data 23 luglio 2025, alle ore 16:45, la citazione attribuita a Giovanni Falcone venne riportata in un articolo de La Notizia a firma Giulio Cavalli. Lo screenshot e il testo risultano largamente condivisi sui social, anche nel recente passato, come in questo post del 30 ottobre 2025:

La citazione falsa attribuita a Borsellino
Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, nello stesso articolo riguardante Giovanni Falcone, ci sarebbe un’ulteriore citazione attribuita però a Paolo Borsellino, che avrebbe rilasciato durante un intervento durante la trasmissione Samarcanda, condotta da Michele Santoro, il 23 maggio 1991:
Nell’intervista a Samarcanda, Borsellino, il 23 maggio 1991, è categorico: “Separare le carriere significa spezzare l’unità della magistratura. Il magistrato requirente deve poter svolgere la sua funzione senza dover rendere conto al potere politico“.
Il testo della citazione infondata circola con la seguente immagine sui social:

Damiano Aliprandi, sempre per Il Dubbio, contestò la veridicità della citazione in un articolo del 10 novembre 2025, spiegando che «Paolo Borsellino non solo non fu intervistato a Samarcanda in quella data, ma non è mai stato ospite della trasmissione».
Effettivamente, nell’archivio delle puntate della trasmissione non risulta alcuna datata 23 maggio 1991:

La citazione falsa, attribuita a Borsellino, circolava durante l’estate, come riscontrabile nei commenti del sito Infosannio del 26 luglio 2025:

Anche in questo caso, come per Falcone, la citazione venne riportata anche da La Notizia (archiviato qui), ma questa risulta rimossa dall’attuale versione dell’articolo (archiviata qui).

La precisazione de La Notizia
Il 12 novembre 2025, intorno alle 18:03, La Notizia ha aggiornato l’articolo del 23 luglio 2025 pubblicando una precisazione per i lettori, riconoscendo dunque che le frasi attribuite ai giudici non risultano verificabili:
Avvertenza per i lettori: nella stesura originaria dell’articolo (23 luglio 2025) abbiamo riportato le seguenti frasi, su segnalazione di una nostra fonte, attribuita a Giovanni Falcone (“Una separazione delle carriere può andar bene se resta garantita l’autonomia e l’indipendenza del pubblico ministero. Ma temo che si voglia, attraverso questa separazione, subordinare la magistratura inquirente all’esecutivo. Questo è inaccettabile“) e Paolo Borsellino (“Separare le carriere significa spezzare l’unità della magistratura. Il magistrato requirente deve poter svolgere la sua funzione senza dover rendere conto al potere politico“). A distanza di mesi l’argomento è tornato di stretta attualità in relazione all’apertura della campagna referendaria sulla riforma della giustizia, tornando al centro del dibattito politico. A seguito di ulteriori verifiche sulle frasi sovra riportate va tuttavia precisato che non è stato possibile trovare riscontri certi sull’attribuzione ai due magistrati.
L’editoriale di Marco Travaglio del 13 novembre 2025
Nell’editoriale odierno di Marco Travaglio, su Il Fatto Quotidiano, leggiamo quanto segue:
Quando sbagliamo, diversamente dai bufalari che raccontano volutamente una ventina di balle al giorno, ci scusiamo con i lettori. E lo facciamo oggi per aver preso per buone due citazioni sbagliate di Falcone e Borsellino, riprese da pubblicazioni scritte e online.
Conclusioni
Non esiste alcuna intervista di Repubblica del 25 gennaio 1992 con la citazione attribuita a Giovanni Falcone. Allo stesso modo, non risulta alcun intervento di Paolo Borsellino sulla separazione delle carriere durante Samarcanda nel 1991. Entrambe le frasi furono pubblicate da La Notizia del 23 luglio 2025, su segnalazione di una fonte poi rivelatasi non verificabile. A distanza di mesi, la stessa testata ha precisato di non aver trovato riscontri certi sull’attribuzione ai due magistrati.
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