Cocaina low-cost nei parcheggi dei supermercati, sgominata banda vicino ad Ancona: il boss era un 25enne in semilibertà

Dentro il supermercato, alimenti e cose per la casa. Nel parcheggio, la cocaina. Il nucleo investigativo dei carabinieri di Ancona ha eseguito nella notte fra martedì 11 e mercoledì 12 novembre otto ordinanze di misura cautelare per altrettante persone – tutte di etnia rom, ma residenti della zona – a Falconara Marittima. Le otto persone sono indagate a vario titolo per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi. Si tratta di quattro uomini e quattro donne: due degli indagati sono stati trasferiti nel carcere di Montacuto di Ancona, mentre le altre sei si trovano agli arresti domiciliari.
Il “modello Gdo” per vendere cocaina
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il gruppo di spacciatori vendeva cocaina, fuori mercato, nei parcheggi dei supermercati di Falconara Marittima. Un modello che ricalcava quello dei magazzini della grande distribuzione: vendere un prodotto buono e funzionale, ma non eccessivamente caro per i clienti. Il costo al grammo ammontava infatti a 55 euro, una cifra inferiore di 30-40 euro rispetto alla media della vendita al dettaglio.
L’operazione «4+1»
Dietro l’attività di spaccio ci sarebbe struttura criminale organizzata su base familiare che vendeva dosi da cinque grammi. Il nome dell’operazione dei carabinieri è «4+1»: secondo quanto riscontrato dagli investigatori, infatti, ogni quattro dosi vendute ci sarebbe stata una dose di ricavo per i componenti del gruppo. Al vertice dell’organizzazione, secondo i militari, c’è un ragazzo di 25 anni. Il totale della sostanza sequestrata ammonta a 2,5 chili, mentre il giro di affari si attesta in diverse centinaia di migliaia di euro.
Foto copertina: Pixabay/Charlis Alonso
