La promessa delle gemelle Kessler unite fino alla fine: «Perché vogliamo andarcene insieme»

Erano inseparabili Alice ed Ellen Kessler, unite per tutta la loro carriera artistica fino alla morte avvenuta oggi 17 novembre nella loro casa in Baviera. Un destino che loro stesse avevano sperato di seguire, come avevano anticipato in diverse interviste negli ultimi anni. Al Corriere della Sera avevano raccontato nella loro ultima intervista in Italia di aver festeggiato il loro ottantottesimo compleanno in un ristorante italiano, vicino a casa loro, a dimostrazione di un legame con l’Italia rimasto indissolubile. E quel legame tra di loro che le avrebbe unite per sempre.
Unite grazie al lavoro e l’indipendenza conquistata
A tenerle unite nel corso degli anni era stato proprio il lavoro: «Moltissimo, siamo rimaste così in simbiosi anche per il lavoro – avevano raccontato a Chiara Maffioletti sul Corriere – questo perché tutte e due avevamo da subito, da quando eravamo ragazzine, un’idea molto chiara: dovevamo essere indipendenti. Non volevamo dipendere da un uomo in nessuna maniera».
Le poche volte separate
Unica volta in cui hanno vissuto lontane è stato quando Ellen aveva avuto una storia con l’attore Umberto Orsini. Alice invece aveva preso una casa in Austria. Da tempo invece vivevano praticamente insieme: «In due appartamenti speculari e comunicanti», avevano detto.
La promessa di morire insieme
In diverse interviste avevano confessato che, se una di loro avesse fatto ricorso all’eutanasia, anche l’altra l’avrebbe seguita. «Il nostro desiderio è andarcene insieme, lo stesso giorno – avevano raccontato al Corriere – L’idea che a una delle due capiti prima è molto difficile da sopportare».
Il testamento
Come ricorda il quotidiano Bild, Ellen e Alice avevano deciso di farsi cremare, perché le proprie ceneri finissero assieme alla madre Elsa e al loro cane Yello. La testata tedesca ipotizza che le due ballerine siano ricorse al suicidio assistito.
