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Pressioni e denunce «fantasma», la Procura Figc pronta a deferire il capo degli arbitri Antonio Zappi

19 Novembre 2025 - 23:29 Simone Disegni
Chiuse le indagini sulle presunte pressioni del presidente dell'Aia per cambiare i vertici degli organi tecnici di Serie C e D: ecco cosa riguardano

La procura federale della Federcalcio ha chiuso le indagini sul presidente dell’Associazione italiana arbitri (Aia) Antonio Zappi per presunte pressioni legate al cambio ai vertici degli organi tecnici di Serie C e Serie D, dove Maurizio Ciampi e Alberto Pizzi sono stati sostituiti da Daniele Orsato e Stefano Braschi. La notizia arriva ad un mese dalla posizione ufficialmente espressa dall’Aia contro la proposta di scissione della Commissione arbitrale A e la costituzione di un organismo autonomo sul modello inglese. Secondo quanto appreso dall’Ansa, l’indagine sarebbe stata avviata a seguito di una segnalazione giunta agli uffici federali da parte di un associato Aia, che riferiva di pressioni esercitate dal presidente e dal Comitato Nazionale su alcuni organi tecnici per sollecitarne le dimissioni. La segnalazione – trapela da fonti arbitrali – sarebbe però successivamente risultata priva di fondamento, mentre lo stesso firmatario avrebbe presentato una querela alla procura della Repubblica sostenendo l’uso improprio dei propri dati personali e di non aver mai firmato alcun esposto. La procura della Fgic ha deciso di procedere comunque arrivando alla chiusura indagini che «manifesta l’intenzione del deferimento». Il presidente Zappi ha ora 15 giorni di tempo per motivare la sua difesa.

La posizione dell’Aia

L’Associazione arbitrale ha sempre motivato la decisione dell’avvicendamento, avvenuto cinque mesi fa, con l’esigenza di un aggiornamento dell’assetto tecnico, ritenuto necessario alla luce dei risultati delle ultime stagioni e rientrante nelle prerogative di autonomia tecnica dell’organo arbitrale. Orsato e Braschi, scelti per sostituire Ciampi e Pizzi, sono figure di primo piano del settore arbitrale. Quanto a Zappi, è stato eletto da quasi mille grandi elettori lo scorso dicembre con il 73% dei consensi con un chiaro mandato per l’avvio di un percorso interno di riorganizzazione tecnica e strutturale.

In copertina: (da sx) Ignazio La Russa, Antonio Zappi e Federica Picchi durante l’evento «Il Fischio che Unisce – Costruire una cultura di rispetto nello sport», realizzato da Sezione Aia di Cinisello Balsamo e il Comitato Regionale Arbitri Lombardia – Milano, 14 novembre 2025 (ANSA/MOURAD BALTI TOUATI)

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