L’addio dei nipoti a Ornella Vanoni: «Perché tutti volevano essere amati da lei». Le parole di Matteo e Camilla, il canto a sorpresa in chiesa – Il video
«La amavamo tutti e tutti volevamo essere amati da lei, perché quando ti amava il mondo si dipingeva di colori più vivi». Sono le parole di Camilla, nipote di Ornella Vanoni, durante i funerali dell’artista di oggi 24 novembre alla chiesa di San Marco a Milano. In tantissimi oggi hanno reso omaggio all’artista e dopo l’omelia di don Luigi Garbini, ha suonato anche il trombettista Paolo Fresu, proprio come desiderava Vanoni. I nipoti hanno ricordato commossi la nonna.
L’addio del nipote Matteo
«Sei stata una nonna, ma per me eri anche e soprattutto molto di più. Eri quella che mi faceva i ghirigori prima di dormire, mi portava ai tuoi spettacoli presentandomi come il suo fidanzato, che mi minacciava di diseredarmi se non passavo gli esami all’università, che mi chiedeva cos’era blu (Bluetooth, ndr) e tic tic (TikTok, ndr), che mi mandava audio di 3 o 4 min. Mai l’avrei creduto, anche se me lo dicevi, “amore, lo sai che prima o poi dovrò morire?”. Ti voglio bene nonna», ha ricordato il nipote Matteo.
La nipote Camilla intona «Senza fine»
Camilla ha aggiunto riflessioni sul carattere unico della nonna, sulla capacità di trasmettere affetto e far sentire speciali le persone: «Questo posso dirlo io da familiare, ma anche persone che la conoscono da una vita, come anche i passanti di un solo incontro, irradiati dal suo colore e fortunati per un abbraccio sincero. Porto una parte di te, dentro di me. Grazie dell’onore, per sempre». Poi, ha concluso il suo intervento accennando la strofa di «Senza fine», uno dei brani più celebri di Ornella Vanoni.
