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Creduta morta, bussa dall’interno della bara poco prima di venire cremata: «Doveva donare gli organi»

25 Novembre 2025 - 08:36 Alba Romano
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È accaduto in Thailandia, quando una donna 65enne ha iniziato a gridare e picchiare dall’interno del feretro per farsi liberare. Secondo l’equipe medica si è trattato di un calo di zuccheri

La bara era stata trasportata da una parte all’altra della Thailandia per ore e stava per finire dentro al forno crematorio del tempio buddista Wat Rat Prakhong Tham quando il cadavere ha iniziato a bussare. È la scoperta inaspettata che ha fatto vivere momenti di incredulità agli inservienti del luogo di culto, alle porte della capitale Bangkok, e al fratello della presunta vittima. La donna all’interno del feretro, 65enne che da anni soffriva di problemi di salute, è stata immediatamente trasportata nell’ospedale più vicino dove sta ottenendo le cure necessarie. 

La (presunta) morte e il viaggio per la cremazione

È iniziato tutto con un semplice e ingenuo errore quando Mongkol, fratello della signora Chonthirot, ha tentato di parlare con la sorella allettata senza ricevere nessuna risposta. La vedeva rigida, che non reagiva a nessuno stimolo ed era convinto che avesse persino smesso di respirare. La conclusione è stata tratta rapidamente: è morta. A quel punto, dopo averla caricata su una bara e averla messa in macchina, Mongkol ha guidato per circa 400 chilometri fino a raggiungere la capitale e il luogo di culto. Lì, vicino al tempio Wat Rat Prakhong Tham, si trova un ospedale dove la donna aveva espresso il desiderio di donare gli organi. Poi si sarebbero recati presso il luogo di culto, che offre un servizio di cremazione gratuito alle famiglie meno abbienti.

La sorpresa al tempio e la spiegazione dei medici

Per fortuna di Mongkol, ma soprattutto di Chonthirot, l’ospedale si è rifiutato di procedere alla donazione degli organi perché non gli era stato fornito nessun certificato di morte della 65enne. Proprio mentre il fratello della vittima si stava facendo spiegare dal responsabile del tempio come ottenere la documentazione necessaria, la donna ha iniziato a battere i bugni e gridare a tutto spiano dall’interno della bara. Una volta aperto il feretro, la donna tremava e con le mani ridotte all’osso stava tentando di scacciare le mosche che la stavano assillando. Una volta portata in pronto soccorso, l’equipe medica ha spiegato che – ovviamente – non si tratta di morte, ma di un fortissimo calo di zuccheri che aveva ingannato i parenti di Chonthirot. 

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