Marracash riparte a fare concerti da Eboli più ricco che mai. Nell’ultimo anno boom degli utili e il rapper ora è milionario

La sua battuta ai fan è: «Ripartiamo dove si è fermato Cristo». E proprio da Eboli riparte venerdì 28 novembre a fare concerti il rapper Marracash, all’anagrafe Fabio Bartolo Rizzo, che inizia così il suo “Marra Palazzi25”, il suo show nei palazzetti dello sport italiano. Un tour che segue probabilmente l’anno più fortunato e ricco della sua già solida avventura nella canzone italiana. Perché con il suo ultimo album, «È finita la pace», Marracash ha potuto sentirsi con uno schiocco di dita per la prima volta milionario.
Il risultato straordinario della sua Del Bar edizioni musicali che lo ha reso ricco
Sono stati conti eccezionali, infatti, quelli della sua Del Bar edizioni musicali, la società che si occupa del business canoro del rapper. Non solo per i ricavi, che grazie a quel nuovo album in un solo anno sono raddoppiati, passando da 1,66 a 3,155 milioni di euro. Ma soprattutto per i guadagni che è riuscito a mettersi in tasca, visto che l’utile netto è esploso, crescendo 3,7 volte da 356.544 euro a 1.319.533 euro. Una performance che ha lanciato il rapper subito nelle posizioni di testa della classifica del business della musica italiana.
Il rapper tuttofare: azionista e manager senza familiari o affetti coinvolti in società
La società di Marracash oltre ad essere interamente di sua proprietà, è anche amministrata da lui senza coinvolgimento di altri familiari come accade invece per la maggioranza dei suoi colleghi, che lasciano parte del capitale e il ruolo manageriale spesso alla mamma, altre volte ai propri fratelli o ai compagni di vita. Rizzo ha anche firmato un leasing pluriennale per avere a rate dal 2022 lo studio di registrazione a Milano. Il canone annuale così è di 38.896 euro e restano ad oggi da saldare ancora circa 100 mila euro. Sui conti correnti della società musicale in banca per le spese che dovessero essere necessarie ci sono oggi disponibilità liquide per 211.650 euro. Marracash assicura di non avere ricevuto aiutini pubblici: «non sono state ricevute», scrive in nota integrativa, sovvenzioni contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere da pubbliche amministrazioni.
