Elly Schlein non va ad Atreju, la conferma di Donzelli: «Ci saranno tutti tranne lei». Renzi: «Ci vado, ma Meloni non vuol parlare con me»

«Ad Atreju saranno presenti tutti i partiti di opposizione, tutti i leader tranne Elly Schlein». È Giovanni Donzelli, deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, a confermare definitivamente l’assenza della segretaria del Pd alla festa del partito di Giorgia Meloni. «Ringrazio i leader politici delle opposizioni che hanno dato la loro disponibilità essere presenti senza porre condizioni. Noi ci confrontiamo con tutti», ha aggiunto il deputato meloniano.
La proposta di Meloni e il “no” di Schlein
Nelle scorse settimane, Schlein ha ricevuto l’invito per partecipare alla kermesse di Fratelli d’Italia, ma ha condizionato la propria presenza alla possibilità di confrontarsi direttamente con Giorgia Meloni. La premier ha acconsentito, proponendo però di allargare il confronto anche a Giuseppe Conte. Il leader del Movimento 5 stelle ha accettato la sfida, mentre la segretaria dem ha preferito sfilarsi.
Nessun invito per la Cgil
Nel frattempo è tutto pronto per la festa di Atreju, che si terrà dal 6 al 14 ottobre. Il programma, ha spiegato Donzelli, prevede «450 relatori e 82 panel». E a Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana, che «diceva di non venire per lasciare posto a un giornalista, comunichiamo che ci saranno 77 giornalisti nei panel, di cui 24 direttori di testata». Quanto alla Cgil, invece, il deputato meloniano ha aggiunto: «Negli anni passati abbiamo posto l’invito e non è stato gradito, quest’anno non abbiamo voluto insistere per non metterli in difficoltà».
Renzi accetta l’invito: «Ma niente confronto con Meloni»
«Atreju. Stavolta – a differenza del 2024 – ci hanno invitato. E io ovviamente ci vado, perché vado sempre e ovunque». Lo scrive il presidente di Iv Matteo Renzi nella sua eNews. «Il confronto con me però la Meloni non vuole farlo, peccato (e dire che nel 2016 io lo feci con lei con condizioni di forza opposte ma analoghe a quelle di oggi). L’intervista singola non me la fanno. E dunque per gli amici di Roma vi toccherà sorbirvi, se proprio non avete di meglio da fare, un confronto alle 16 di sabato 13 dicembre con Casellati, Calderoli e Rampelli sulle riforme. Come vedete: noi non scappiamo mai».
