Furti di cuffiette, rapine in strade e minacce: i 9 giovanissimi fermati nel weekend a Milano

Nove ragazzi, per la maggior parte minorenni, sono stati fermati a Milano nel fine settimana dalla polizia. L’intervento delle forze dell’ordine si è reso necessario in due episodi distinti. Il primo in piazza XXIV maggio, nel cuore di Porta Ticinese, una delle zone più frequentate dai giovani nel weekend. Il secondo in via Raffaello Sanzio.
La 18enne che prende a calci un poliziotto
Il primo episodio si è verificato sabato 29 novembre, quando un quindicenne è stato soccorso dagli agenti dopo essere stato aggredito da quattro ragazze che gli hanno rubato le cuffiette. Una di loro ha anche spintonato un poliziotto, prendendolo a calci e pugni e insultandolo pesantemente. Gli agenti hanno arrestato due 17enni e una 16enne, che è stata anche trovata in possesso di un martelletto, mentre una 18enne è indagata per rapina in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
Il 14enne derubato in centro
Ventiquattro ore più tardi, gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura di Milano sono intervenuti in via Raffaello Sanzio, dove un 14enne ha riferito di essere stato derubato del giubbotto e degli auricolari da un gruppo di coetanei. Cinque ragazzi di origine egiziana, alcuni di seconda generazione, di età compresa tra i 12 e i 17 anni, sono stati indagati in stato di libertà per rapina in concorso. Gli auricolari, rinvenuti grazie alla geolocalizzazione, sono stati ritrovati in strada e riconsegnati alla vittima.
Foto copertina: ANSA/Mourad Balti Touati
