
Chiello
Quella di Chiello è una storia musicale fantastica. Il ragazzo di Venosa classe 1999 fonda, insieme a Taxi B e Sapobully, nel 2017 gli FSK Satellite, che diventeranno presto una realtà forte e anche originale del panorama trap italiano. Nel 2021 poi la svolta cantautorale, improvvisa, radicale, magnifica, con il disco Oceano paradiso, tra l’altro prodotto da un altro esordiente in gara in questa edizione di Sanremo, Colombre.
Il suo percorso solista poi prosegue con altri due splendidi album: Mela marcia e Scarabocchi, ma non è solo il cambiamento rispetto al passato, il fatto che gli sia rimasto il look da trapper maledetto, ricoperto di tatuaggi, con quello sguardo sempre trasognato, in totale controtendenza con l’intensa malinconia della sua scrittura, che si rifà ai Tenco, agli Endrigo, ai Ciampi; è che la musica di Chiello è imperdibile perché l’intensità, l’autentica sensibilità, sotto ogni punto di vista, che questo ragazzo mette nelle sue canzoni è stupefacente. Le sue canzoni sono struggenti, anche quando scoordinate, nelle intenzioni e nell’interpretazione, anche quando lui appare come uno stralunato passato di lì per caso. Sappiatelo, non è così. Sappiatelo, questo ragazzo ha una carica poetica davvero rara.
Canzoni consigliate: Ho sbagliato ancora, Scintille, Quanto ti vorrei, Amici stretti, Milano dannata, Insetti, Sparire