
Luchè
Molto strano ritrovarci a dover raccontare Luchè, in certi ambienti sarebbe come dove raccontare Claudio Baglioni, insomma un’istituzione che dovrebbe spiegarsi da sola, in quanto istituzione. Ma siccome il rap fino a pochissimi anni fa era un genere di estrema nicchia e preso pochissimo sul serio (e questo secondo problema ancora è lontano dal risolversi), allora ci ritroviamo costretti a dover parlare dei Co’Sang, la formazione con la quale è partito Luchè e che ha piazzato anche Napoli nella cartina geografica del rap italiano, raccontando il disagio della vita crescendo in quartieri difficili, ben prima che esplodesse la moda della street credibility.
Siamo costretti anche a raccontarvi della gigantesca influenza che ha avuto sulle nuove generazioni, a Napoli e anche fuori Napoli, fino a diventare uno dei più seguiti e amati rapper della old school. Non a caso parliamo del secondo artista più streammato del cast di Conti. Insomma, se parliamo di big, lui è un superbig, anche se chi guarda la tv non lo conosce.
Canzoni da consigliate: ‘Na vita, Ragazzi fuori, Non cambierò mai, Maradona, Non siamo uguali, Argento vivo, Il mio posto, Niente da perdere, Veleno