Non vuole lasciare la sua Ferrari per strada, la parcheggia al primo piano. La follia a Vienna: «Perché non me lo fanno fare» – Il video

Quando Amar Dezic, 28enne imprenditore austriaco proprietario di una rinomata officina di tuning a Vienna, si è ritrovato senza un posto auto disponibile nel suo complesso residenziale di Vienna-Floridsdorf, ha deciso di risolvere il problema in modo decisamente originale. Impossibilitato a trovare un garage per mettere al riparo la sua Ferrari ibrida da 830 cavalli e 300 mila euro di valore, ha preso ispirazione da Dubai, dove i super-ricchi utilizzano ascensori dedicati per portare le supercar direttamente in casa. Nel suo palazzo, però, non esisteva nulla del genere. Così Dezic ha chiamato un carro attrezzi e ha fatto sollevare i 1.400 chili della vettura fino al balcone del suo appartamento al primo piano, raccontando a Bild di aver speso «diverse migliaia di euro» per l’operazione. L’intenzione era di costruire attorno all’auto una teca di vetro illuminata, trasformandola in una sorta di installazione artistica.
Perché non può tenere l’auto sul balcone
L’impresa non è passata inosservata e dopo appena una settimana le autorità viennesi sono intervenute ordinando la rimozione immediata della Ferrari dal balcone. Il motivo, spiega la stampa austriaca, riguarda le normative sulla sicurezza antincendio, che evidentemente non contemplano la possibilità di parcheggiare supercar da centinaia di migliaia di euro sui balconi residenziali. «Altrove non sarebbe un problema, solo qui», ha commentato Dezic visibilmente contrariato, constatando come quello che funziona negli Emirati non sia replicabile in Austria. L’imprenditore, che gestisce un’attività di ricambi e customizzazione auto e possiede una piccola collezione di vetture sportive tra BMW e Porsche, ha dovuto arrendersi alla burocrazia austriaca, rinunciando al suo progetto di esporre la Ferrari come un’opera d’arte.
