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La truffa della patente low cost: «Incassano e spariscono al momento dell’esame»

08 Dicembre 2025 - 10:19 Alba Romano
patente low cost truffa
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Un'autoscuola convince, incassa e sparisce. Al momento dell'esame o della visita medica

Pacchetti all inclusive tra i 350 e i 700 euro. Lezioni in diretta con insegnanti. Quiz su appe studio dal telefono. La patente low cost è un’offerta golosa per chi non l’ha presa. Ma chi ha provato a usufruire del servizio è rimasto deluso. Una autoscuola che convince, incassa e poi si eclissa quando arriva il momento cruciale, quello dell’esame. O quando bisogna prenotare la visita medica, avere una data in Motorizzazione, salire davvero in macchina. A quel punto il sistema smette di funzionare.

Come funziona la truffa della patente low cost

Il Messaggero racconta che all’inizio l’assistenza è iper presente. Poi arriva il pagamento. E lì cambia tutto: «Ti mettono in liste d’attesa per risponderti, al loro posto parla una voce artificiale, poi un operatore che recita sempre le stesse frasi di circostanza. Nel frattempo cambiano numero, ti invitano a scrivere a un nuovo contatto, e intanto perdi giorni. Ma soprattutto soldi», raccontano gli utenti. Le vittime sono spesso ragazzi appena maggiorenni, studenti, lavoratori stranieri. «Per fare l’esame ti iscrivi a un’altra scuola. E paghi due volte». E ancora: documenti caricati e mai presi in carico, visite mediche che scadono, rim borsi promessi ma mai arrivati. E poi c’è l’altra stranezza: un flusso continuo di recensioni entusiaste che compare a distanza di minuti l’una dall’altra. «Come se qualcuno stesse spingendo continuamente commenti positivi per affogare quelli negativi», dicono gli utenti.

La patente falsa e la denuncia vera

C’è chi ha denunciato anche il racket delle patenti senza esami. Vendute online come se fossero un prodotto. I canali sono sempre gli stessi: gruppi chiusi sui social, chat su Telegram, contatti attivati con un semplice “like”. Il Codacons segnala un aumento costante di questi casi. Basta digitare «patente senza esame» su Facebook o Instagram e, nel giro di pochi minuti, compaiono messaggi privati con proposte dettagliate: costi, tempi di consegna, rassicurazioni studiate ad arte. Dalle inchieste emerge che esiste un mercato nero delle patenti controllato dalla criminalità organizzata. Con sistemi attivi e collaudati in almeno sette province italiane: Roma, Latina, Bologna, Padova, Frosinone, Brescia e Pescara. Con guadagni fino a 40 mila euro al giorno per singolo centro.

La vittima

Federica Cassata, 29 anni, grafica di Milano, ha racconta la sua esperienza. «Prezzo buono, pacchetto completo, recensioni altissime. Sembrava un affare». Sceglie l’opzione più costosa, quasi 700 euro pagati in tre rate. Le lezioni iniziano davvero. «In diretta, con docenti reali. Potevo fare domande. Era tutto organizzato bene e sembrava affidabile». Ma è quando arriva la visita medica che qualcosa si inceppa. «Carico i documenti sull’applicazione a novembre 2024. Passano le settimane. A gennaio 2025 non so ancora quando farò l’esame». Allora chiama l’autoscuola convenzionata. «Mi dicono che non risulto da nessuna parte».

Il rimborso

La visita scade. «La rifaccio. Pago di nuovo». Il rimborso promesso non arriva mai. «Prima 30 giorni. Poi 30 lavorativi. Poi silenzio». L’esame teorico riesce a darlo solo muovendosi in autonomia. «Grazie ll’autoscuola. Non grazie a loro». Ma è la parte pratica il vero incubo. «Mi assegnano una scuola lontanissima da casa». Per convincerla, le garantiscono un servizio navetta: «Mi dissero che mi sarebbero venuti a prendere sotto casa». Quando contatta direttamente l’autoscuola scopre che non è vero.

«Mi dicono che la navetta non esiste». A quel punto chiede di essere trasferita in una scuola più vicina. La risposta è un’altra promessa: «Cercane una tu, fatti fare un preventivo. Se rientra nel tuo pacchetto, ti rimborsiamo». «Ho parlato di azioni legali, ma non ha fatto effetto. Allora ho detto che avrei raccontato tutto a degli influencer e che la storia sarebbe finita sui social». A quel punto qualcosa si muove. «In pochi minuti mi passano unresponsabile. Una settimana dopo arrivano i soldi».