Pier Silvio Berlusconi: «Credo servano facce nuove e idee nuove dentro Forza Italia»

«Giorgia Meloni è apprezzata a livello internazionale, sta facendo un lavoro sacrosanto da primo ministro, il governo sta facendo bene e lo dimostrano tutti gli indicatori economici che sono positivi, a partire dal Pil. Se ci guardiamo intorno penso che possiamo essere d’accordo: Giorgia Meloni è il miglior primo ministro in Europa». Pier Silvio Berlusconi non usa mezzi termini e in un incontro con la stampa a fine anno parla anche di Forza Italia. «Tra i tanti lasciti di mio padre forse è il più importante. Io e mia sorella Marina siamo due persone appassionate, ma molto impegnate nel lavoro. Io provo vera gratitudine per Tajani, i vertici hanno mantenuto in piedi il partito dopo la scomparsa di mio padre. In aggiunta credo che oggi, per guardare con fiducia al futuro, siano necessarie facce nuove, idee nuove e un programma rinnovato», ha dichiarato l’amministratore delegato di Mfe.
La replica di Tajani
«Tutti i consigli sono preziosi, li ascolto e sono in perfetta sintonia sul rinnovamento e la necessità di guardare al futuro. Io sono assolutamente a favore del rinnovamento costante di Forza Italia. È quello che stiamo facendo, stiamo facendo emergere anche i giovani, penso al segretario nazionale dei giovani, penso ai nuovi eletti alle ultime regionali, abbiamo eletto ragazzi di 24, 25 anni. Penso ai nostri vice segretari che stanno lavorando, i congressi che abbiamo fatto e che faremo, quindi questo è un modo di allargare», ha dichiarato a stretto giro il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
L’editoria secondo Pier Silvio
Nel punto con la stampa Berlusconi ha poi commentato la probabile cessione di Repubblica: «Il libero mercato è sovrano, ma è un dispiacere vedere un prodotto italiano andare in mano straniera». «Cairo è un editore puro – aggiunge – ormai l’unico in Italia, e ha fatto un lavoro eccellente: Corriere e Gazzetta hanno un’anima coerente con la loro storia». E infine parla anche della situazione aziendale legata alla Germania, dove Mfe-MediaforEurope ha acquisito la maggioranza di Prosieben. Il Gruppo di Cologno Monzese, secondo quanto assicurato, farà di tutto per non diminuire i livelli di occupazione. «È chiaro che stiamo parlando di una situazione a dir poco complicata; in Germania il momento economico è difficile, il mondo dei media e tv è in una situazione di stress, ma noi faremo tutto, tutto, tutto ciò che è possibile per non diminuire l’occupazione», spiega. «Non posso promettere che questo non avverrà mai – ha aggiunto Berlusconi – ma ad oggi, nei nostri programmi di integrazione, non c’è nessun piano di licenziamento. Questo è un fatto coraggioso e se ci riusciremo sarà una grande nota di merito nei confronti di Mfe, ma il lavoro da fare è veramente tanto».
