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MusicaSuoni e Visioni

Ottimi gli album di Gemitaiz e Marco Castello, che noia il disco di Paky. Bene anche i brani di Mecna, Tricarico e Legno. Le recensioni

14 Dicembre 2025 - 11:14 Gabriele Fazio

Marco Castello – Quasi sovversiva

Correggiamo il titolo: sovversiva. Punto. Questa è la musica proposta da Marco Castello, un disco che viaggia tra croce e delizia. Croce, perché l’intento dichiaratamente politico del cantautore siciliano è crudo e incisivo, delizia perché Marco Castello in mano, per combattere la sua battaglia, ha solo la propria poesia. Una poesia altissima, quasi sarcastica, elegante, anche (soprattutto?) quando si mescola con la non poesia della vita vera, creando un contrasto irresistibile, che viene fuori fortissimo dinanzi all’artigianalità delle produzioni, che rendono tutto estremamente vivido. Le canzoni sono tutte bellissime, tutte celano una rabbia sottile e l’amore per l’essenza di una terra, la Sicilia, tutta da difendere, da proteggere da ciò che potrebbe modificarne i connotati meravigliosamente provinciali. Bravissimo.