Coloni israeliani assaltano un pastore palestinese e gli uccidono le pecore: cinque arresti – Il video
Non si fermano le violenze dei coloni israeliani in Cisgiordania. Un gruppo di estremisti provenienti dall’avamposto di Susya ha attaccato nella notte tra lunedì e martedì la casa e gli animali di un pastore palestinese a Samu, a sud di Hebron. Video dell’agguato circolati online mostrano diversi uomini dare l’assalto alla casa dell’uomo, identificato dai media israeliani come Mahmoud Dramin, e infierire poi soprattutto sulle sue pecore, prima spaventate e poi uccise. Altri fotogrammi circolati online le mostrano riverse nel sangue. Anche altri residenti della zona (palestinesi) sarebbero stati presi di mira.
La crescita degli insediamenti (anche a Gaza?)
La polizia israeliana ha arrestato questa mattina cinque coloni sospettati dell’assalto. Ma quello emerso dai video rilanciati anche da diversi Ong è solo uno dei tanti casi. Solo ieri si sarebbero riscontratati assalti da Jenin a nord a Hebron nel sud, con feriti sia tra gli israeliani che i palestinesi. La crescita degli attacchi arriva all’indomani dell’annuncio da parte del governo di Gerusalemme del via libera alla costruzione di 11 nuovi insediamenti in Cisgiordania e alla legalizzazione di altri 8, oltre che a lavori per ampliare l’edificazione della Tomba di Rachele, uno dei luoghi più sacri all’ebraismo ortodosso, che si trova nei pressi di Betlemme. Il ministro della Difesa Israel Katz stamattina per alcune ore ha evocato l’apertura di un altro “fronte” degli insediamenti, annunciando il via libera anche nel nord della Striscia di Gaza. Poi però dopo ha fatto retromarcia sulle dichiarazioni.
