L’aereo del capo di Stato maggiore libico si schianta alle porte di Ankara: «Trovati i rottami, è morto» – Il video

L’aereo su cui viaggiava il capo di Stato maggiore dell’esercito libico, generale Mohammed Al-Haddad, si è schiantato nei pressi del villaggio di Kesikkavak, nel distretto di Haymana, nei pressi di Ankara. Lo riferisce l’edizione turca della Cnn. Poco prima era stato lo stesso governo turco a dare l’allarme sulla sorte del generale libico. «Alle 20.52 (le 18.52 in Italia, ndr) di stasera è stato perso il contatto con il jet privato Falcon 50, numero di coda 9H-DFJ, decollato dall’aeroporto di Ankara Esenboga alle 20.10 per Tripoli. Una richiesta di atterraggio d’emergenza è stata ricevuta nei pressi di Haymana. Tuttavia, il contatto con l’aereo non è stato successivamente ripristinato», ha annunicato il ministro turco ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya, su X.
Lo schianto dell’aereo di Al-Haddad
A bordo del Falcon sparito dai radar viaggiavano altre quattro persone secondo i dati di bordo. Al-Haddad era andato in visita ad Ankara per incontrare il suo pari grado Selcuk Bayraktaroglu e il ministro della Difesa turco Yasar Guler. Sui media turchi circola un video in cui si vede accendersi una fiammata di luce in corrispondenza del punto in cui sarebbero stati persi i contatti, il che lascerebbe pensare a un grave incidente aereo. L’agenzia Italpress è stata la prima a sostenere di aver avuto conferma della morte d Al-Haddad da parte di una fonte militare libica.
La conferma della Turchia
«I resti dell’aereo decollato dall’aeroporto di Ankara Esenboğa diretto a Tripoli sono stati rinvenuti dalla nostra Gendarmeria 2 km a sud del villaggio di Kesikkavak, nel distretto di Haymana». Lo conferma il ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya, su X. A bordo c’erano 5 persone, tra cui il capo di stato maggiore dell’esercito libico, generale Mohamed al- Haddad.
