Putin e gli auguri di Natale a Trump: «Tra persone educate si fa così». Il New York Times: «La Russia dirà no al nuovo piano di pace sull’Ucraina»

Le trattative tra Russia e Stati Uniti per raggiungere la pace in Ucraina procedono a rilento, ma con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca il clima tra Mosca e Washington si è fatto sicuramente più disteso. A confermarlo è il fatto che nelle scorse ore Vladimir Putin ci ha tenuto a inviare personalmente un telegramma al suo omologo americano per fargli gli auguri di Natale. «Il presidente si è congratulato col presidente statunitense per il Natale e le festività di fine anno», ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando come «tra persone educate» sia doveroso inviare messaggi ufficiali di auguri.
Mosca: «Progressi lenti ma costanti»
Nel frattempo, i negoziati di pace continuano a portare «progressi lenti, ma costanti». A riferirlo è la portavoce del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, che invita però Washington a «opporsi con forza e fermare i tentativi dell’Europa di sabotare questi progressi». Secondo la portavoce di Lavrov, «le discussioni con gli Usa sui territori sono ostacolate da tentativi estremamente dannosi da parte di un gruppo di Paesi, in primo luogo dell’Europa occidentale, di sabotare e far deragliare tutti i progressi diplomatici raggiunti finora».
Il Cremlino: «Zelensky è inadeguato per arrivare alla pace»
È sempre il portavoce del Cremlino, Peskov, a commentare il video di auguri di Natale pubblicato da Volodymyr Zelensky, in cui il presidente ucraino dice: «Oggi tutti noi condividiamo un sogno e abbiamo un unico desiderio per tutti noi. “Che lui possa morire”, potrebbe dire tra sé ciascuno di noi. Ma quando ci volgiamo a Dio, noi di certo aspiriamo a qualcosa di più grande». Queste affermazioni, attacca Peskov, «sollevano dubbi sulla sua capacità di prendere decisioni adeguate per una risoluzione pacifica del conflitto ucraino». Nel complesso, il Cremlino giudica Zelensky «una persona tutt’altro che adeguata», al punto che si chiede «se sia in grado di prendere decisioni adeguate per una soluzione attraverso mezzi politici e diplomatici».
Il Ny Times: «Putin rifiuterà il nuovo piano di Trump»
Secondo il New York Times, la Russia si sta inoltre preparando a respingere il nuovo piano di pace di Stati Uniti e Ucraina, anche nella nuova versione annunciata da Zelensky alla vigilia di Natale. Il presidente ucraino si è detto disponibile a ritirare l’esercito dalla parte del Donbass che ancora controlla, ma solo se lo farà anche la Russia, così da creare una «zona demilitarizzata». Si tratta di una delle aperture più grandi fatte finora da Zelensky sulle dispute territoriali, ma potrebbe non bastare per convincere Mosca, che chiede da sempre la cessione completa del Donbass e ha sempre escluso un ritiro, anche parziale, dai territori che occupa dopo l’invasione.
