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Arriva in ospedale con una neonata morta nello zaino, 23enne sotto accusa: «L’ha partorita una mia amica»

27 Dicembre 2025 - 17:20 Alba Romano
neonata morta zaino tolosa
neonata morta zaino tolosa
Il caso a Tolosa. La giovane, in realtà madre della bimba, è stata arrestata e sarà sottoposta a perizia psichiatrica

È entrata come se nulla fosse nel pronto soccorso. Poi ha aperto lo zaino che aveva sulle spalle e ha mostrato a un’infermiera cosa si trovava all’interno: il cadavere di una neonata venuta alla luce solo qualche ora prima. Una 23enne, madre della bimba, è stata arrestata e portata in carcere nonostante inizialmente abbia cercato di accusare un’amica. Ora sul suo conto si attende una perizia psichiatrica mentre gli inquirenti hanno già formalizzato l’accusa di omicidio volontario.

L’arrivo in pronto soccorso e la falsa versione

I fatti sono avvenuti a Tolosa tra domenica 21 e lunedì 22 dicembre, e riportati solo giorni dopo dai media locali. Stando a quanto hanno ricostruito finora gli investigatori, la donna avrebbe partorito da sola in casa sua la sera di domenica 21. Dopo aver appurato la morte della neonata – sarà l’autopsia a stabilire se per fatalità o per azione volontaria – la donna avrebbe infilato il corpicino nel suo zaino per portarlo in pronto soccorso. Lì, «visibilmente sconvolta» e parlando «in modo incoerente», la donna ha tentato di spiegare all’équipe medica la situazione. Puntando però il dito contro un’amica: «Lo ha partorito lei, mi ha dato lo zaino dicendomi solo di liberarmene. Per curiosità l’ho aperto, ho visto cosa c’era dentro e sono corsa qui».

La ricostruzione degli inquirenti e le indagini

La versione non ha però convinto un’infermiera dell’ospedale universitario di Tolosa, che ha deciso di chiamare immediatamente le forze dell’ordine. Gli agenti, durante un rapido sopralluogo nella casa della giovane, hanno trovato la placenta cui era stata attaccata fino a poche ore prima la neonata, smontando così il suo racconto falso. Non solo. Mentre in un primo momento si riteneva che la bimba fosse nata morta, le analisi del medico legale avrebbero dimostrato che la neonata era venuta alla luce viva e a termine. E che, se la giovane fosse immediatamente corsa in ospedale, i medici avrebbero potuto salvarla. La ragazza è stata arrestata e in trova in custodia cautelare in carcere dal giorno di Natale.

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