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George e Amal Clooney fuggono dagli Usa di Trump: perché hanno scelto la Francia (e non l’Italia)

31 Dicembre 2025 - 14:15 Bruno Gaetani
george amal clooney cittadinanza francia
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Le sanzioni del governo americano hanno convinto la famiglia a trasferirsi. Fondamentale il ruolo delle leggi francesi per la privacy

Tra Donald Trump e la famiglia di George Clooney non c’è mai stato un buon rapporto. Ma da quando il presidente americano è tornato a sedere nello Studio Ovale, l’attore ha ribadito in più occasioni che avrebbe preso seriamente in considerazione l’ipotesi di abbandonare gli Stati Uniti. Un’ipotesi che ora è più vicina a diventare realtà. Nei giorni scorsi, George e Amal Clooney hanno ottenuto la cittadinanza francese, insieme ai figli Ella e Alexander, due gemelli di 8 anni.

Le sanzioni di Trump contro Amal Clooney

Le ragioni che hanno spinto la famiglia dell’attore hollywoodiano a fuggire dagli Usa sono piuttosto chiari: le minacce di Trump ai magistrati della Corte penale internazionale dell’Aia che hanno incriminato il premier israeliano Benjamin Netanyahu per crimini di guerra in relazione alla guerra di Gaza. A quel procedimento ha collaborato infatti anche Amal Clooney, nota avvocata specializzata in diritti umani. La donna – 47enne originaria di Beirut e docente alla Columbia University – è stata oggetto di sanzioni da parte del governo statunitense, che gli ha negato l’accesso nel Paese lo scorso aprile.

Perché la Francia e non l’Italia

Ma perché la famiglia Clooney ha optato per la Francia e non per l’Italia, un Paese a cui pure sono sempre stati molto legati? A suggerire una risposta è lo stesso attore Premio Oscar, che a inizio dicembre ha spiegato: «Amo la cultura francese e la lingua francese, anche se la parlo ancora male nonostante 400 giorni di lezioni». Ma il ruolo più importante sembra che lo abbiano giocato le leggi francesi sul rispetto della privacy. «Mia moglie ed io diamo molta importanza al fatto che in Francia non si possono fotografare i bambini, non ci sono paparazzi appostati all’ingresso delle scuole. Per noi questa è la cosa più importante», ha spiegato ancora Clooney. Amal, inoltre, parla perfettamente il francese, lingua molto diffusa in Libano.

Le case in giro per il mondo

Per quanto riguarda le abitazioni, i Clooney possiedono dal 2021 un’ex casa colonica con annessa vigna nei pressi di Brignoles, un villaggio in Provenza a metà strada tra Marsiglia e Saint-Tropez. Sempre in Europa, sono proprietari di una villa sul lago di Como e di un’altra villa in Inghilterra, oltre che un appartamento a New York e una fattoria nel Kentucky, dove George è nato. «Ci spostiamo frequentemente, ma la nostra casa in Francia è il luogo in cui siamo più felici», ha spiegato ancora l’attore.

L’iter agevolato per la cittadinanza

Nel caso della famiglia Clooney, inoltre, il processo per ottenere la cittadinanza sembra stato ben più veloce di quanto avviene solitamente. Tra i requisiti richiesti in genere ci sono: almeno cinque anni di residenza continuativa in Francia, una buona padronanza della lingua e il superamento di un esame di conoscenza della storia e dei valori del Paese. Alcuni di questi criteri sembrano essere stati addolciti per la famiglia dell’attore americano, che se l’è cavata nel giro di pochi mesi.

Foto copertina: EPA/Tolga Akmen

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