Al processo per molestie sessuali Spacey si dichiara innocente

L’ex protagonista di House of Cards si è dichiarato “non colpevole” alla prima udienza del processo che lo vede imputato per molestie sessuali contro un diciottenne, che sarebbero avvenute nel 2016. Se condannato rischia fino a 5 anni di reclusione 

Kevin Spacey, l’ex protagonista della serie House of Cards, si è presentato in tribunale il 7 gennaio per rispondere all’accusa di aver molestato sessualmente un ragazzo di 18 anni. L’episodio in questione, avvenuto nel 2016, avrebbe coinvolto il figlio della presentatrice televisiva Heather Unruh. Dopo una breve udienza, Spacey si è dichiarato innocente. Un’udienza preliminare vera e propria è stata fissata al 4 marzo. Il giudice ha detto sì alla richiesta dell’avvocato della presunta vittima, William Little, che Spacey si mantenga a distanza da Little, dalla sua famiglia e dai testimoni. Accolta anche la proposta degli avvocati dell’attore, che domandano di preservare i dati telefonici di Little per i sei mesi successivi all’accaduto.


Il giudice ha anche dichiarato che la presenza di Spacey all’udienza di marzo potrebbe non essere obbligatoria. Al popolare attore era stato invece espressamente richiesto di partecipare a questa prima udienza del 7 gennaio, nonostante avesse tentato di declinare. Heather Unruh e il figlio avevano invece ottenuto il permesso di non partecipare. Gli avvocati di entrambe le parti hanno discusso la possibilità di acquisire le prove dell’accaduto, un video di un minuto che ritrarrebbe la mano di una persona non identificabile che tocca la camicia di un’altra persona, anch’essa dall’identità sconosciuta.


Secondo i documenti ottenuti dal Cape Cod Times, il ragazzo avrebbe infatti filmato le avances di Spacey per mandarle via Snapchat alla fidanzata. Quello iniziato il 7 gennaio è il primo processo che si tiene contro l’attore hollywoodiano, che a partire dal 2017 è stato ripetutamente accusato di molestie sessuali da più di 30 persone. Se condannato, Spacey rischia fino a 5 anni di prigione, e di essere schedato come molestatore sessuale.

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