Telefonata tra Mattarella e Macron: il presidente ricuce dopo lo strappo di 5 Stelle e Lega

«I due Paesi, che hanno costruito insieme l’Europa, hanno una responsabilità particolare per lavorare insieme alla difesa e al rilancio dell’Unione europea»

Sergio Mattarella prova a riavvicinare Francia e Italia: dopo le liti culminate con il richiamo dell'ambasciatore francese a Roma, il presidente della Repubblica ha parlato al telefono con Emmanuel Macron. È stato l'Eliseo a dare per primo la notizia: «I due presidenti hanno riaffermato l'importanza per entrambi i Paesi della relazione franco-italiana, nutrita da legami storici, economici, culturali e umani eccezionali». Un comunicato arrivato alla fine di un'altra giornata critica per i rapporti tra i due Paesi: il 12 febbraio è stata presentata l'analisi costi-benefici per la Tav.


«Francia e l'Italia, che hanno costruito insieme l'Europa, hanno una responsabilità particolare per lavorare insieme alla difesa e al rilancio dell'Unione europea». Il colloquio telefonico tra Mattarella e Macron potrebbe segnare la svolta per il rientro in Italia dell'ambasciatore Christian Masset: il ministero degli Esteri francese l'aveva richiamato a Parigi il 7 febbraio per «consultazioni» dopo le «inaccettabili provocazioni che violano il rispetto che i governi democraticamente e liberamente eletti devono avere l’uno verso l’altro», aveva scritto il ministero degli esteri in una nota riferendosi all'endorsement del Movimento 5 Stelle alle proteste dei Gilet gialli.


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