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Scontro tra M5S e Lega sull’Inps: chi sono i due candidati alla guida e cosa li divide

16 Febbraio 2019 - 12:50 Charlotte Matteini
Avrebbe dovuto essere comunicato oggi il nome del nuovo presidente dell'Istituto nazionale di previdenza sociale, ma a quanto pare la trattativa tra 5 Stelle e Carroccio si è arenata. In lizza al momento ci sono i nomi di Pasquale Tridico e Mauro Nori

Proseguono le lotte all’interno del Governo Conte. Dopo gli scontri sulla Tav, su reddito e pensioni di cittadinanza e sulle Autonomie, i rappresentanti dei partiti di maggioranza sono nuovamente ai ferri corti e questa volta al centro della battaglia politica c’è la presidenza dell’Inps. Oggi, 16 febbraio, scade il mandato di Tito Boeri, l’economista nominato alla presidenza dell’Istituto di Previdenza sociale dal governo Renzinel 2015, e da settimane Lega e Movimento 5 Stelle stanno cercando un accordo per il nome del suo successore. Il futuro presidente dell’Inpsavrebbe dovuto essere annunciato in queste ore, ma nella serata del 15 febbraio è arrivato lo stop. Dopo lunghe trattative, M5S e Lega sembravano aver deciso di affidare la presidenza dell’ente a Mauro Nori, in quota Carroccio, mentre la vice-presidenza sarebbe andata a Pasquale Tridico, il consigliere economico di Luigi Di Maio. L’ipotesi di una staffetta bipartisan, però, sembra essersi improvvisamente arenata. «Non è stato deciso nulla», ha dichiaratoil sottosegretario leghista ClaudioDurigon, lasciando intendere che la trattativa non avrebbe avuto esito positivo. Il Movimento 5 Stelle punterebbe ad agguantare la presidenza dell’Inps anche in virtù del fatto che quella della Consobèandata all’ex ministro Paolo Savona, nonostante da mesi il nome di Marcello Minenna, vicino all’area pentastellata, fosse in lizza e ormai quasi sicuro.

Chi è Pasquale Tridico

Professore di Economia del lavoro e Politica Economica, insegna all’Università di Roma Tre. Durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del 2018, Tridico era stato presentato pubblicamente da Luigi Di Maio in qualità di candidato ministro del Lavoro per un ipotetico governo pentastellato. Dopo la trattativa con la Lega, che ha dato vita al governo Conte sostenuto da M5S e Carroccio, Tridicoè stato nominato consigliere economico del ministero del Lavoro, uno dei dicasteri guidatida Luigi Di Maio. Pasquale Tridico è considerato uno dei “padri del reddito di cittadinanza” e proprio per questo motivo il Movimento 5 Stelle punta alla sua nomina alla presidenza dell’Inps, l’ente che insieme a Poste Italiane dovrà gestire le richieste burocratiche per l’erogazione della misura ai beneficiari.

Chi è Mauro Nori

Il candidato espresso dalla Lega ha una lunga esperienza in materia previdenziale e per cinque anni, dal 2010 al 2015, è stato il direttore generale dell’Istituto di previdenza sociale, posizione che lasciò proprio in seguito alla nomina di Tito Boeri per divergenze professionali. Laureato in Giurisprudenza all’Università di Firenze, ha conseguito un master in organizzazione aziendale ed è docente presso il Master di specializzazione del diritto e della Previdenza Sociale dell’Università La Sapienza. Attualmente ricopre la carica di consulente giuridico per il Ministero dell’Economia e delle Finanze guidato da Giovanni Tria.

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