«Non gli ha dato le cure che meritava». Radiata l’infermiera di Stephen Hawking

Cattiva condotta, negligenza, assistenza inappropriata e scorrettezze finanziarie. Il consiglio infermieristico inglese ha cancellato il nome di Patricia Dowdy

Radiata dall'albo degli infermieri per negligenza. È quello che è accaduto a una delle ex infermiere di Stephen Hawking, il fisico britannico di fama mondiale morto a 76 anni, a marzo dello scorso anno, nella sua casa di Cambridge. Il nome della donna è stato cancellato dopo che il consiglio infermieristico e ostetrico inglese ha stabilito che «non è riuscita a offrire i sufficienti standard di assistenza professionale che il professor Hawking meritava».


Le accuse nei confronti di Patricia Dowdy

L'infermiera accusata in questione è Patricia Dowdy, ha 61 anni e ora deve affrontare le conseguenze derivanti dalla sua cattiva condotta in relazione alle cure «non appropriate» che stava fornendo al fisico, Tra le altre cose, sono state rilevate delle menzogne relative alle sue qualifiche e le sono state attribuite delle scorrettezze finanziarie.


Dowdy ha lavorato per lo scienziato per otto anni. Già nel 2016 aveva ricevuto una sospensione provvisoria per delle accuse di cattiva condotta. Fu la famiglia stessa di Hawking a segnalarla. Un portavoce della famiglia ha dichiarato: «Avevamo piena fiducia nel consiglio infermieristico e nelle loro indagini approfondite». Poi però l'infermiera ha lavorato al fianco dell'astrofisico britannico fino alla sua morte l'anno scorso.

«Non gli ha dato le cure che meritava». Radiata l'infermiera di Stephen Hawking foto 1

La reazione della famiglia Hawking

Con questa nuova decisione del consiglio britannico, la famiglia Hawking si dice comunque sollevata per il fatto che nessun altro debba subire la stessa esperienza traumatica: «Con questo verdetto nessun altro individuo dovrà soffrire quello che abbiamo sofferto noi – hanno detto dalla famiglia -. Grazie alle indagini approfondite del consiglio infermieristico».

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