Insulti razzisti durante una partita di calcio under 19: 10 giornate di squalifica

Succede vicino a Sondrio. Un calciatore ha dato del «N ***o di m***a» a un avversario di origini senegalesi, ma l’arbitro l’ha sentito

Ancora insulti razzisti in una partita di calcio giovanile. Ma stavolta quel «n ***o di m***a» rivolto a un coetaneo senegalese del Delebio (Sondrio) è costato l’espulsione e 10 giornate di squalifica a un giocatore del Berbenno.


L’episodio è avvenuto lo scorso sabato in una gara del campionato juniores under 19. «Si sono sentiti offesi anche altri giocatori stranieri della nostra squadra», ha commentato a Open Pamela Tarabini, dirigente responsabile degli juniores del Delebio.


«Hanno avuto un diverbio. E il ragazzo insultato ovviamente si è offeso», continua Tarabini che chiarisce che «molte volte gli insulti provengono anche e soprattutto dagli spalti, dai genitori».

«Il loro allenatore molto gentilmente è venuto a chiederci scusa, non avrebbe voluto che succedesse una cosa del genere. È una cosa grave, ma succede spesso e nessuno ci fa caso, molti arbitri non sanzionano nemmeno la cosa», continua Tarabini.

Il ragazzo della squadra avversaria è stato subito espulso, racconta Tarabini. «Uno dei nostri ragazzi ha cercato di difendere il compagno di squadra e a causa di una doppia ammonizione è stato anche lui espulso».

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