L’annuncio di Di Battista: «Mi ricandiderò tra quattro anni» – Il video

Al termine dell’assemblea dei gruppi del M5S Di Battista ha ribadito la sua fiducia a Di Maio: «Siamo delle brave persone»

È finita a notte fonda la lunga riunione dei parlamentari del M5s sui ruoli futuri di Luigi Di Maio, capo politico, vicepremier, ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico. Ieri, 29 maggio, il vicepremier ha annunciato un referendum su Rousseau. Oggetto: il suo ruolo nel Movimento dopo la batosta elettorale: «Ho chiesto agli iscritti di pronunciarsi perché anche io ho una dignità e negli ultimi due giorni mi sono sentito dire di tutto», ha spiegato Di Maio.


Alla riunione era presente anche Alessandro Di Battista che si è scusato con Di Maio per non averlo aiutato abbastanza. Poi ha rassicurato: «Sono pronto a candidarmi, ma tra quattro anni». Secondo indiscrezioni l’ex parlamentare 5s scalpita per prendere il post di Di Maio, ma si tratta – appunto – di indiscrezioni.


Nei momenti decisivi, come il “referendum” su Rousseau, Di Battista non ha mai fatto mancare il suo endorsement: «In questa fase – ha detto – sostengo il movimento con idee e proposte ma non ho nessun ruolo. Sono stato fuori dai social e dalla tv ma non significa che non abbia aiutato il Movimento con suggerimenti come qualsiasi attivista».

Per Di Battista, il Movimento non ha commesso errori: «Il nostro più grande limite – ha detto – è essere brave persone, come brave persone abbiamo scelto i ministeri più complicati, abbiamo fatto i provvedimenti più complicati, che necessitano di un anno prima di vedere i risultati. Abbiamo scelto ministeri molto complessi, penso soprattutto a Luigi», ha sottolineato Di Battista.

Credits Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev – agenziavista.it 

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