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Di Battista striglia il M5s: «Siamo diventati burocrati», il siluro nel nuovo libro. E Di Maio lo gela

17 Giugno 2019 - 07:54 Maria Pia Mazza
Nel suo nuovo libro, l’ex parlamentare del M5s non risparmia nessuno, in particolare l’amico e vicepremier Di Maio

Ogni volta riappare dalle retrovie l’ex parlamentare grillino Alessandro Di Battista, per il MoVimento arriva uno sconquasso. E anche questa volta, con l’uscita del suo ultimo libro Politicamente Scorretto, edito da Paper first de Il Fatto Quotidiano, il pasionario pentastellato non risparmia colpi a nessuno, neanche al suo collega e amico Luigi Di Maio.

Anche dando una rapida occhiata all’indice del suo volume, si percepisce una certa insofferenza nei confronti di quello che – a suo dire – è diventato il Movimento Cinque Stelle. Di Battista parla dell’assenza di coraggio da parte dei suoi di essere «politicamente scorretti, di paura di attaccare la Lega sui 49 milioni rubati, di paura di essere calunniati dal sistema mediatico, paura di prendere posizioni scomode in ambito internazionale, paura di apparire novellini inesperti». 

Di Battista parla nel suo libro di: «Fare ciò che è giusto e non quello che conviene» e di «Matrimonio d’interesse». Difficile pensare che i riferimenti siano rivolti a qualcun altro all’infuori del M5s e al leader Luigi Di Maio. Ed è proprio Di Battista che sembra dar adito a questa ipotesi: «Io non ho mai adulato Luigi, semplicemente gli voglio bene. Se vuoi bene a una persona hai il dovere di dirgli quello che non va, ma lo fai in faccia, non sui giornali».

Eppure la reazione di Di Maio alle domande sul libro di Di Battista sono state una doccia d’acqua ghiacciata per l’amico ed ex (e forse futuro) collega: «Non ho letto. Sono concentrato sulle cose da fare, a partire dal salario minimo». Un no comment che pervade anche i piani alti dei Cinque Stelle e che sembrano essere sempre più infastiditi dalle toccate e fuga roboanti del “Dibba”. E un aut aut sembra farsi sempre più insistente nelle fila del Movimento: o dentro, o fuori, ma questa volta per davvero.

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