In Evidenza ENISiriaUSA
ESTERI'NdranghetaBrasileInchiesteLatitantiPoliziaUruguay

Evaso in Uruguay il boss della ‘Ndrangheta Morabito. Fonti polizia: «Diretto verso il Brasile»

26 Giugno 2019 - 12:35 Redazione
Arrestato nel 2017 dopo 23 anni di latitanza, U' Tamunga era stato già condannato in Italia in contumacia a 30 anni di carcere per narcotraffico

Il boss della ‘Ndrangheta, Rocco Morabito, è evaso nella notte tra il 23 e il 24 giugno insieme ad altri tre reclusi dal carcere centrale di Montevideo, in Uruguay, dove era in attesa di definizione del suo processo di estradizione verso l’Italia. A renderlo noto è stato il ministero dell’Interno uruguaiano.

Il quotidiano El Observador, citando fonti della polizia, ha rivelato che Morabito e gli altri tre detenuti evasi dal carcere di Montevideo sarebbero stati intercettati dalle telecamere di sorveglianza disposte sul territorio e si starebbero dirigendo verso il confine con il Brasile, verso la Costa de Oro.

Secondo quanto riportato dal Montevideo Portal, gli altri fuggitivi sarebbero Leonardo Abel Sinopoli Azcoaga, detenuto per i reati di contraffazione e furto, Matías Sebastián Acosta González, in attesa della sua estradizione in Brasile, e Bruno Ezequiel Díaz, arrestato per omicidio su richiesta della giustizia argentina.

Chi è Rocco Morabito

Dopo una latitanza per 23 anni, il boss di 53 anni detto “‘U tamunga” (perché proprietario di un’auto Munga, ndr), era stato arrestato il 4 settembre 2017 in un hotel di lusso di Montevideo. Alla fine di marzo 2019, un tribunale penale d’Appello aveva confermato l’autorizzazione all’estradizione verso l’Italia, dove è stato condannato in contumacia a 30 anni di carcere per narcotraffico.

Originario di Africo, si era spostato a Milano a 25 anni dove è diventato uno dei pezzi da novanta del traffico di cocaina. Morabito viveva in Uruguay da una decina d’anni ed era inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità stilato dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale. Al momento dell’arresto aveva un documento d’identità falso che lo definiva come un imprenditore brasiliano di 29 anni di nome Francesco Antonio Capeletto Souza.

Il commento di Salvini: «Vogliamo spiegazioni dall’Uruguay»

«È sconcertante e grave che un criminale come Rocco Morabito, boss della ‘ndrangheta, sia riuscito a fuggire da una galera dell’Uruguay mentre era in attesa di essere estradato in Italia», ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

«Mi prendo due impegni», ha annunciato. «Primo: fare piena luce sulle modalità dell’evasione, chiedendo spiegazioni immediate al governo di Montevideo. Secondo: continueremo a dare la caccia a Morabito, ovunque sia, per sbatterlo in galera come merita».

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti