Cagliari, il sindaco rimuove lo striscione per Giulio Regeni: «Qui non è lo stadio»

Nonostante la decisione del primo cittadino, Amnesty International non sapeva nulla dell’accaduto

Anche a Cagliari scompare lo striscione per commemorare Giulio Regeni. Su decisione del neo sindaco di centrodestra Paolo Truzzu, sulla balconata del Municipio non compare più la scritta Verità per Giulio Regeni. La notizia è stata data sul profilo Facebook da Francesca Ghirra, candidata a sindaco sconfitta alle elezioni comunali di giugno.


«Si tratta di uno striscione dal forte significato simbolico – scrive Francesca Ghirra – uno striscione che dal 2016 era esposto sulla facciata del nostro Municipio – come fortunatamente su tanti altri – per chiedere verità e giustizia per un ragazzo, uno studioso, un italiano barbaramente torturato e ucciso in Egitto tre anni fa».


Ghirra spiega poi di aver sperato che la rimozione fosse stata concordata con Amnesty International Cagliari 128, per sostituirlo con uno nuovo vista l’usura del vecchio ma che, dopo aver contattato la responsabile di Amnesty – che non sapeva nulla – ha dovuto interpellare il Sindaco.

«Paolo Truzzu – prosegue la Ghirra – mi ha risposto. In effetti sì, ha chiesto di rimuoverlo perché stava cadendo, ma purtroppo ha poi aggiunto che il Municipio non è lo stadio, pur avendo grande attenzione per la vicenda Regeni. Chiederemo in aula le ragioni di questa scelta e continueremo a batterci per ottenere verità e giustizia».

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