Daspo a Milano: il Comune approva la delibera “anti-degrado”

Da Gae Aulenti a Rogoredo, quali saranno le aree comprese nel provvedimento

Il Consiglio comunale di Milano ha approvato il nuovo regolamento che amplia le aree dove la polizia locale può eseguire gli ordini di allontanamento per parcheggiatori abusivi, venditori abusivi, chi compie atti osceni, spacciatori e persone in stato di ubriachezza.


La delibera è stata approvata con 27 voti favorevoli, 5 contrari e 4 astenuti. Dopo quasi tre anni di amministrazione, per la prima volta la maggioranza che sostiene il sindaco Giuseppe Sala si è spaccata: mentre hanno votato a favore anche i gruppi di opposizione di Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Lega, si è invece espressa contro l’ala più a sinistra della maggioranza, con Milano Progressista e la capogruppo Anita Pirovano.


Cosa prevede la delibera

La delibera recepisce e integra i decreti sulla sicurezza a firma dei ministri dell’Interno, Marco Minniti e Matteo Salvini. Le grandi aeree individuate sono: dai Navigli all’Arco della Pace, lungo corso Como fino a Gae Aulenti e corso Buenos Aires; dallo stadio di San Siro a Porto di Mare – compreso il “boschetto della droga” di Rogoredo – , dall’ospedale Niguarda al retro della caserma Perrucchetti. Alcune delle aree comprese nel Daspo sono collocate anche all’intero del centro storico.

Vengono integrati anche altri luoghi sensibili, come le aree nel raggio di cento metri di distanza da scuole, aree verdi e parchi, monumenti e mercati. Nei pressi di queste zone ai vigili sarà permesso dare gli allontanamenti, che – una volta recepiti dalla questura – potranno trasformarsi in Daspo urbani (provvedimento nelle mani del questore), ovvero divieti di permanenza su tutto il territorio della città.

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