Milano, ecco il nuovo regolamento sui monopattini elettrici: attenzione alle multe

«Non sono giocattoli e la strada non è una giostra. Soprattutto, è bene ricordarlo, il marciapiede è fatto per i pedoni»

A Milano arriva la sperimentazione della “micromobilità elettrica” che impone delle regole per la circolazione di segway, hoverboard, skateboard, monoruote e monopattini. Si tratta di un test che durerà un anno e che permetterà a questi nuovi mezzi, tra i preferiti dai cittadini oltre alle biciclette (e ai servizi di bike sharing del capoluogo lombardo) di circolare nelle aree pedonali con una velocità non superiore ai 6 km. Sulle piste ciclabili e nelle zone 30, invece, il limite massimo è di 20 km/h (in questo caso, però, bisognerà attendere la posa della segnaletica prima prima del via libera al regolamento).  Il decreto prevede inoltre che i mezzi siano dotati di limitatore di velocità. 


Le nuove regole

I nuovi mezzi saranno rigorosamente vietati nelle strade con rotaie del tram, quelle con pavimentazione di sassi di fiume, nelle corsie preferenziali, nelle aree di parcheggio a fondo cieco e nelle gallerie pedonali. Dunque non potranno essere usate in alcuni tratti di corso di Porta Vittoria, via Orefici, via Cordusio, via Dante, via Larga, vicolo San Giovanni sul Muro, via Ripa di Porta Ticinese, via Santa Maria delle Grazie, piazza della Scala e via Broletto. La sosta dei monopattini e degli altri micromezzi sarà permessa negli stalli di sosta dedicati alle bici oppure a lato strada ove non espressamente vietato.


Multe per i trasgressori

«I monopattini e gli altri micromezzi elettrici, al pari delle biciclette – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Marco Granelli – contribuiscono a migliorare la qualità della mobilità urbana, a patto però che vengano presi sul serio da chi li usa. Non sono giocattoli e la strada non è una giostra, per questo siamo stati chiari nel definire gli ambiti dove possono circolare al fine di garantire la sicurezza di tutti. Chi li usa deve farlo con prudenza e attenzione per sé e per gli altri. Soprattutto, è bene ricordarlo, il marciapiede è fatto per i pedoni». E per chi non rispetta le regole, in arrivo multe da 26 euro.

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