Delitto Cerciello, la madre del presunto assassino: «Un ragazzo riflessivo, non mi risulta prendesse droghe»

Leah, di 51 anni, è «sotto choc», «ci sembra un incubo da cui ci sveglieremo»

Si chiama Leah, ha 51 anni, ed è sconvolta. La madre di Finnegan Lee Elder, sospettato di aver ucciso con undici pugnalate il carabiniere Mario Cerciello Rega la notte del 25 luglio, ha parlato con Mario Platero della Stampa. Tesa e turbata, comincia l’intervista con un pensiero per la vedova, che aveva spostato il vicebrigadiere ucciso solo pochi giorni prima.


«Con mio marito Ethan siamo sotto choc. Non so come descrivere questo momento, ci sembra un incubo da cui ci sveglieremo». La donna afferma di non aver parlato con suo figlio, che suo marito incontrerà oggi a Roma. «Non riesco a spiegarmi questa reazione, è un ragazzo riflessivo che ha anche molto sofferto», spiega la donna, aggiungendo che l’unica spiegazione possibile a una reazione del genere è che «fosse terrorizzato».


«È vero che prendeva marijuana – ha ammesso – che è legale in California e lui la prendeva con la ricetta medica, per alleviare il dolore di una menomazione fisica». Questa menomazione sarebbe, spiega la madre, l’amputazione del dito medio e la semi paralisi della mano sinistra seguita da una caduta da una scala che ha ceduto, mentre il ragazzo lavorava in un negozio di componenti auto («e questo la dice lunga sulla sua dedizione al lavoro»).

La famiglia Elder

La donna afferma di non essersi mai accorta che il figlio prendeva altre droghe oltre gli oppioidi e antidolorifici per calmare il dolore alla mano. «Non l’ho mai visto sotto effetto di droghe a parte gli antidolorifici« spiega la signora Elder.

La madre tiene anche a dare un’altra versione dell’episodio di violenza che nel 2016 aveva portato all’arresto del figlio. Per la donna, non si trattava di una rissa, quella che spedì un compagno di Elder in ospedale con ferite «potenzialmente letali», ma una incidente, avvenuto durante una sessione di pugilato organizzata in un parco.

La famiglia di Elder è spagnola, lituana e irlandese, «una tipica famiglia americana», commenta la madre. Da lei si apprende che Elder vive in una casa di 100 metri quadri insieme al padre la madre e la sorella Alessandra. A lei è stato dato un nome italiano per i bei ricordi che i genitori avevano della Toscana, dove avevano trascorso la loro luna di miele. «Quando Finn ci ha detto che andava in Italia, eravamo felici».

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