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Roma, stop al McDonald’s alle Terme di Caracalla

31 Luglio 2019 - 19:30 Redazione
Dopo le polemiche, il Mibac ha revocato le autorizzazioni e da domani i cantieri saranno fermi

Happy meal con vista terme. A Roma poteva diventare realtà entro l’anno: le ruspe erano già al lavoro nell’area dell’ex vivaio nei pressi delle terme di Caracalla per costruire un McDonald’s. “Poteva” perché dopo le polemiche i lavori sono stati fermati.

Prima il ministero per i Beni e le attività culturali è intervenuto per annullare la procedura autorizzativa per la costruzione del fast food. Dopo la revoca, il direttore generale della Direzione Archeologia Belle Arti e Paesaggio ha disposto la sospensione de lavori. Da domani, primo agosto, dunque, i cantieri saranno fermi.

Il progetto del McDonald’s

Il McDonald’s stava sorgendo senza che ci fosse minima traccia del progetto nei documenti ufficiali, come ha rivelato La Repubblica. Ci sono voluti 4 anni per ricevere l’autorizzazione da parte della Soprintendenza di Stato e Capitolina, degli uffici della Regione e del Comune, ma nelle carte si parlava soltanto di «operazione di riqualificazione».

Nessun accenno al McDonald’s dunque. Di certo, una volta costruito, non sarebbe passato inosservato: erano previsti 250 posti a sedere per un’area ristorazione di 800 metri quadri, 10 mila in totale se teniamo conto dell’intero perimetro in gestione McDonald’s che doveva comprendere anche un McDrive, con tanto di parcheggio e parco giochi.

ANSA/RAFFAELE VERDERESE / L’area dell’ex vivaio nei pressi di Caracalla

Il sindaco pentastellato Virginia Raggi aveva dichiarato di essere all’oscuro di tutto e ha chiesto lo stop. In una lettera indirizzata al Municipio I, guidato dalla Dem Sabrina Alfonsi, ha chiesto ufficialmente «la sospensione del progetto esecutivo».

Mentre i deputati del Pd Michele Anzaldi e Luciano Nobili avevano presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli per impedire che in futuro si potesse mangiare un hamburger in contemplazione delle mura aureliane, magari con un’aria di Verdi in sottofondo.

Fermati i lavori

Dopo i contatti tra Mibac e Campidoglio, il Ministero si è impegnato per fermare i lavori. Prima sono state revocate le autorizzazioni, poi è stato disposto lo stop dei cantieri. Niente hamburger vista “Antica Roma”.

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