Salvini tiene il punto e risponde a muso duro a Conte: «I porti resteranno chiusi» – Il video

La replica del ministro degli Interni alla lettera aperta del premier

Ci ha messo solo pochi minuti Matteo Salvini a rispondere alla sferzante lettera aperta del presidente del consiglio Giuseppe Conte. E il tono è se possibile ancora più duro nella sostanza.


«Carissimo Presidente Conte, leggo con stupore che Lei mi rimprovera una “ossessione” per i “PORTI CHIUSI”, parla di rabbia, slealtà, ansia, foga e altro ancora. Sono stato leale e sempre lo sarò nel pieno rispetto di ogni carica istituzionale e, prima di tutto, nei confronti dei cittadini che incontro e che mi chiedono di intervenire. Peraltro leggo queste accuse mentre presiedo da ore a Castel Volturno i lavori del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza».


E qui Salvini elenca i risultati ottenuti nella lotta alla mafia, alla camorra e alla ‘ndrangheta, allo spaccio di droga e allo sfruttamento della prostituzione, il calo di omicidi, rapine e violenze sessuali, per poi affondare il colpo: «E soprattutto crollo degli sbarchi dell’80% rispetto all’anno scorso (da 20.000 a 4.000) e del 90% rispetto all’anno prima, con molti morti in meno e un risparmio per gli Italiani di miliardi di euro…
Quindi confesso la mia “colpa”, caro Presidente, la mia “ossessione” nel contrastare ogni tipo di reato compresa l’immigrazione clandestina.
Faccio il Ministro per difendere i confini, la sicurezza, l’onore, la dignità del mio Paese».

«Con me i porti sono e rimarranno CHIUSI – continua Salvini – ai trafficanti e ai loro complici stranieri. Ed è chiaro che, senza questa fermezza, l’Unione Europea non avrebbe mai mosso un dito, lasciando l’Italia e gli Italiani soli come ha fatto negli anni dei governi di Renzi e del Pd»

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