La curva dell’Inter ricorda Diabolik, sui social è polemica interna tra tifosi

A qualche supporter nerazzurro non è piaciuto lo striscione esposto dagli ultrà per ricordare il capotifoso della Lazio

L’Inter di Antonio Conte ha messo tutti d’accordo sul campo. Sugli spalti, invece, è nata una forte contrapposizione tra gli ultrà della curva Nord, che hanno ricordato Fabrizio Diabolik Piscitelli, e molti tifosi non appartenenti alla tifoseria organizzata e che non hanno gradito lo striscione per il capotifoso della Lazio, ucciso lo scorso 7 agosto con un colpo di pistola alla nuca nel Parco degli Acquedotti a Roma. La polemica è divampata sui social dove alcuni utenti hanno espresso disappunto per la coreografia della Nord. Piscitelli, fondatore degli Irriducibili, era un esponente dell’estrema destra romana e aveva precedenti penali per traffico di stupefacenti. Ad alcuni tifosi dell’Inter la politica e la linea della curva, gemellata dagli anni ’80 con quella laziale, non sono piaciute. ‘Vergogna Curva Nord‘, ‘Not in my name‘ e molti altri messaggi per prendere le distanze da cori e striscioni. Intanto la società continua a muoversi sul mercato. È fatta per lo scambio Dalbert-Biraghi con la Fiorentina. E Marotta, con Joao Mario ufficiale al Lokomotiv Mosca, potrebbe fare un ultimo colpo a centrocampo.


Foto di copertina Ansa


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