Commissione Ue, Gentiloni incontra von der Leyen. Ue: «Italia avrà dossier importante, ma il quadro non è ancora completo»

L’ex premier è in pole per la delega alla Concorrenza, ma non si esclude quella agli Affari economici o al Commercio

È durato circa un’ora il colloquio in un «clima di grande amicizia» tra la presidente della Commissione Europea von der Leyen e il candidato italiano per la Commissione Paolo Gentiloni, ex premier ed ex presidente del Partito Democratico. Mentre si fanno sempre più insistenti le voci secondo cui il portafoglio che andrebbe all’Italia sarebbe quello del Commissario agli Affari Economici (secondo il Financial Times sarebbe invece quello della Concorrenza), fonti dell’Unione Europea hanno fatto sapere che al nostro Paese andrà sicuramente «un dossier importante» , ma «niente è deciso fino a quando tutto è deciso» e «il quadro non è ancora completato».


Gentiloni verso la Commissione Ue

La decisione, ratificata durante la prima riunione del Consiglio dei Ministri del Governo M5s-Pd, era già nell’aria da tempo. L’ultima incognita, che verrà sciolta martedì 10 settembre da Ursula von der Leyen, è relativa alle deleghe. Ogni Paese membro dell’Unione, infatti, ha diritto a una delega specifica. Non si sa ancora quale delega riceverà il dem, benché sino a ieri era quasi certa la sua investitura a Commissario agli Affari Economici, succedendo a Pierre Moscovici. Gli altri candidati per il ruolo sono l’ex ministro per le Finanze del Belgio Didier Reynders e l’ex ministra delle Finanze finlandese Jutta Urpilainen. La poltrona degli Affari economici sarebbe in linea con le priorità del programma del nuovo governo giallorosso, volte a promuovere «le modifiche necessarie a superare l’eccessiva rigidità dei vincoli europei» sui conti pubblici.


In alternativa, nelle ultime ore – secondo quanto riferito dal Financial Times – si stanno facendo sempre più insistenti le voci che vedono l’ex premier nel ruolo del nuovo commissario alla Concorrenza, prendendo il posto dell’uscente commissaria danese Margrethe Vestager. Per l’incarico si fa anche il nome della francese Sylvie Goulard, candidata anche per il Mercato interno. In ultimo, ma non da meno, per Paolo Gentiloni si potrebbe anche profilare l’incarico di Vicepresidente della Commissione Europea, anche se la presidente Von Der Leyen, fresca d’investitura, aveva espresso la volontà di nominare come suoi vice l’olandese Frans Timmermans e la danese Margrethe Vestager. 

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