Australia, la capitale dice sì al possesso di marijuana per uso ricreativo

La nuova legge, che entrerà in vigore il 31 gennaio 2020, potrebbe però essere dichiarata incompatibile dalla Corte Suprema

La città australiana di Canberra – nonché la Capitale – ha autorizzato l’uso e il possesso personale di marijuana nel suo territorio amministrativo, cioè uno spazio che oltre alla città abitata comprende circa 1.500 chilometri quadrati di territorio.


C’è da dire che in Australia il possesso di marijuana è proibito, anche se dal 2016 le cose si sono leggermente ammorbidite: è stata infatti introdotta una misura tale per cui la coltivazione per scopi medici e per la ricerca scientifica è consentita.


D’ora in poi a chi ha più di 18 anni sarà accordato il permesso di possedere fino a 50 grammi di marijuana e di coltivare fino a due piante per persona, o quattro piante per appartamento. La nuova legge, che entrerà in vigore il 31 gennaio 2020, potrebbe però essere dichiarata incompatibile dalla Corte Suprema.

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