Circola su Whatsapp una falsa lista di farmaci con ranitidina ritirati dall’Aifa

A seguito del ritiro di alcuni farmaci da parte dell’Aifa è circolata via Whatsapp una falsa lista

L’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha disposto il ritiro dalle farmacie di tutti i lotti di medicinali contenenti il principio attivo ranitidina prodotto presso l’officina farmaceutica SARACA LABORATORIES LTD – India. Così si legge nel sito ufficiale in una nota molto completa e ricca di informazioni pubblicata il 20 settembre 2019. Nonostante queste informazioni e tutti i file messi a disposizione degli utenti, alcuni di questi non hanno perso l’occasione di diffondere dei copia incolla con una lista dei farmaci completamente sbagliata e dannosa per chi li produce. Ecco un esempio:

Il post di Lidia con la falsa lista.

Ecco il falso elenco pubblicato sui social:

ATTENZIONE:
A seguire, la lista dei farmaci che contengono i principi attivi incriminati:
– Subitene
– Momentdoll
– Arfen
– Brufen
– Antalfort
– Spidifen
– Sinifev
– Nurofen febbre e dolore bambini
– Antalfebal bambini
– Actavis
– Ginenorm
– Cibalgina due fast
– Momentact
– Moment
– Algofen
– Antalgil
– Calmine
– Buscofen
– Vicks flu-action
– Nurofast
– Fenadol
– Dealgic
– Deflamat
– Voltfast
– Algosenac
– Ribex flu
FATE GIRARE- INFORMATE

Al fine di rendere l’elenco credibile viene allegata una comunicazione dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Antonio Cardarelli:

La lettera allegata alla lista per renderla credibile.

La lista è girata attraverso Whatsapp anche attraverso questi screenshot:

Uno degli screenshot che circolano via Whatsapp.

Ecco la segnalazione ricevuta:

La segnalazione ricevuta con gli screenshot che circolano su Whatsapp.

La vera lista dell’Aifa

Nel comunicato pubblicato sul sito dell’Aifa è possibile consultare l’elenco corretto aggiornato al 23 settembre 2019:

  • Ranitidina Almus
  • RANIDIL FIALE
  • ULCEX CPR 150
  • ZANTAC COMPRESSE 150MG
  • ZANTAC FIALE 5ML
  • ZANTAC SCIROPPO 150MG/10ML 1X200ML
  • Ranitidina DOC GENERICI
  • Ranitidina EG 150 mg compresse rivestite con film
  • RANIBLOC 150 MG 20 CPR RIV. CON FILM
  • RANITIDINA PENSA 150 mg compresse riv con film
  • RANITIDINA ALTER 150 MG 20 CPR
  • Buscopan Antiacido 75 mg compresse effervescenti
  • Ranitidina ABC 150 mg compresse rivestite con film
  • RANITIDINA AUROBINDO 150 mg 20 compresse rivestite con film
  • RANITIDINA 50 mg/5ml soluzione iniettabile 10 fiale 5ml ANGENERICO
  • RANITIDINA S.A.L.F. 50 mg/5 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
  • RANITIDINA TECNIGEN 150 mg 20 compresse rivestite con film
  • RANITIDINA ZENTIVA 150 MG 20 CPR
  • ZANTAC 150 mg 20 compresse rivestite con film
  • RANITIDINA HEXAL 50 mg/5 ml soluzione iniettabile 10 fiale

Da dove proviene la falsa lista?

Attraverso un post Facebook pubblicato nel gruppo Amici del social Club un utente pubblica la lista e un link a un sito chiamato Trattamentinaturalibio.it:

Un post con un link di riferimento alla falsa lista.

L’articolo linkato nel post è del 2018, non del 2019, e non riporta affatto il nome del principio attivo. Al suo interno troviamo la lista completa:

La lista del sito Trattamentinaturalibio.it

Osservando attentamente il testo è identico a quello dello screenshot diffuso via Whatsapp. Non siamo in grado di capire chi è il «paziente zero» che ha deciso di diffondere la lista per il caso della ranitidina, ma quel che è certo è che la lista non ha nulla a che fare con il caso del 2019.

La lista, oggi spacciata per il caso ranitidina, non è recente e risale al 2014 come possiamo notare da questo articolo di Butac che denuncia l’allarmismo diffuso all’epoca.

Che cos’è la ranitidina?

Fonte Aifa, la ranitidina appartiene a una classe di medicinali conosciuti come antagonisti del recettore dell’istamina H2, che bloccando i recettori dell’istamina nello stomaco ne riducono la produzione di acido gastrico.

Cosa fare se si è in trattamento con farmaci contenenti ranitidina?

Fonte Aifa, se si tratta di un farmaco soggetto a prescrizione medica, dovrà consultare il medico il prima possibile per discutere la possibilità di passare a farmaci alternativi che sono impiegati per le stesse indicazioni terapeutiche. Nel caso sarà necessaria una nuova prescrizione. Se sta assumendo un medicinale di automedicazione, dovrà consultare il farmacista o il medico per passare a un farmaco alternativo impiegato per le stesse indicazioni terapeutiche. Non è necessario sottoporsi ad alcun esame particolare, ma deve rivolgersi al medico per discutere l’alternativa terapeutica più adatta alle sue esigenze.

Cosa fare se si è in possesso dei medicinali ritirati?

Fonte Aifa, non dovete utilizzare i medicinali contenenti ranitidina oggetto di ritiro in vostro possesso. I medicinali non più utilizzabili possono essere gettati negli specifici contenitori per la raccolta presenti nelle farmacie. I medicinali a base di ranitidina che sono stati oggetto di divieto d’uso non devono comunque essere utilizzati, in attesa dei risultati delle analisi condotte allo scopo di stabilire se è presente NDMA.

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