Threads, la nuova app di Instagram che dice tutto ai tuoi amici più stretti

Gli esperti di privacy non gradiscono l’insistenza dell’app che chiede di attivare gli aggiornamenti di stato automatici. Ma l’idea di base è quella di creare e condividere contenuti per bolle di conoscenti, impedendo l’ostentazione della propria vita agli sconosciuti che affollano gli altri social

Uno spazio più chiuso, è vero, dove solo gli amici possono seguire la vita reale che diventa digitale. Ma c’è un tool che già desta preoccupazione: Threads, la nuova app di Instagram, permette di generare aggiornamenti di stato automatici. Il social è in grado di elaborare le informazioni relative alla posizione dell’utente e alle attività svolte quotidianamente e le comunica direttamente alla rete di amici.


Scetticismo sugli aggiornamenti di stato automatici

Instagram ha già voluto stemperare le polemiche, ribadendo che non conserverà nei propri server l’esatta posizione degli e che il sistema di stati inviati automaticamente dipenderà dall’uso di ogni singolo, che potrà decidere di modificare l’impostazione e inviare manualmente informazioni sulle attività che sta svolgendo.


La strategia di Zuck

Threads arriva dopo che Mark Zuckerberg, dal palco della conferenza degli sviluppatori a San Josè, California, aveva spiegato quale sarebbe stato il futuro delle sue piattaforme. Meno ostentazione pubblica, più conversazione privata.

«The future is private»

Gruppi e privacy, quindi, come stella polare per innovare il mondo creato da Zuckerberg e che stava scoppiando nelle sue stesse mani in seguito agli scandali legati ai dati degli utenti, Cambridge Analytica su tutti. «The future is private», si leggeva sullo sfondo del palco di San Josè lo scorso 30 aprile. Threads pare essere stata plasmata per questo slogan.

Il dominio di foto e video

Threads nasce per permettere una condivisione più agevole, con la propria cerchia di amici, di contenuti multimediali. All’avvio, l’app mostra direttamente l’inquadratura della fotocamera. Immediato, quindi, l’invito a scattare foto o video. Niente filtri di instagrammer memoria, sulla parte bassa dello schermo i tondini dei contatti preferiti a cui inviare subito il proprio contenuto.

Chat solo con i più stretti

Come Direct per Instagram, Threads ha una sezione dedicata alla lettura e all’invio di messaggi. A differenza dell’app più famosa, però, Threads mostra soltanto gli utenti indicati come amici più stretti. Prevista anche la possibilità di avviare chat di gruppo, ma l’opzione è possibile solo se tutti i partecipanti, reciprocamente, si sono salvati come amici più stretti.

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