Torino, sei agenti della penitenziaria arrestati: accuse di torture sui detenuti

L’indagine, scattata a seguito della segnalazione del Garante delle persone private della libertà personale del Comune di Torino, è ancora in corso

Sei agenti della Polizia penitenziaria, in servizio presso la casa circondariale Lorusso e Cutugno, sono stati arrestati per «plurimi e gravi episodi di violenza», che sarebbero stati perpetrati nei confronti di alcuni detenuti del carcere di Torino tra l’aprile 2017 e il novembre 2018. L’ordinanza del Gip del Tribunale di Torino è stata eseguita stamattina dal Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria.


L’indagine

L’indagine – che è ancora in corso e che riguarda non solo le persone oggi sottoposte a misura cautelare ma anche altri soggetti indagati a piede libero – è scattata a seguito della segnalazione del Garante delle persone private della libertà personale del Comune di Torino.


L’accusa

I sei agenti, ai domiciliari, sono accusati di tortura: il reato contestato nei loro confronti è quello previsto dall’articolo 613bis del codice penale. Adesso gli inquirenti vogliono vederci chiaro accertando da una parte «eventuali responsabilità penali di altri soggetti» e dall’altra «se ci siano stati altri episodi analoghi, oltre a quelli finora denunciati». L’applicazione delle misure cautelari, precisa infine la Procura, si è resa necessaria per evitare, in questa delicatissima fase dell’inchiesta, il pericolo di inquinamento probatorio.

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