Sondaggio Swg, gli italiani si schierano con i curdi: dem, leghisti e grillini contro l’attacco di Erdogan

Il sondaggio di Swg su “Turchia e Curdi” mostra come i cittadini italiani sensibilizzino con le popolazioni del nord-est siriano attaccate da Ankara

L’Italia condanna la guerra di Erdogan contro il popolo curdo. È questo quello che emerge da un sondaggio di Swg, che ha messo in mostra come il 62% dei cittadini italiani consideri un errore l’offensiva militare del presidente turco nel nord-est siriano.


Per il 62% degli intervistati, i curdi «non sono terroristi» e l’attacco della Turchia è «immorale». Solo il 5% degli intervistati è invece d’accordo con la visione di Erdogan, mente il 33% non saprebbe rispondere.


Idee chiare anche sul ritiro delle truppe statunitensi dal nord-est siriano, azione che ha dato il via libera all’operazione militare di Ankara. Oltre la metà degli intervistati è dell’idea che Donaldo Trump abbia sbagliato, e che abbia «tradito i Curdi che si erano battuti contro l’Isis».

Il 67% degli intervistati non vorrebbe che l’Europa si piegasse al «ricatto» di Erdogan sull’apertura delle frontiere e l’arrivo in Ue di migliaia di migranti. Per il 12%, invece, è «meglio non rischiare una nuova crisi migratoria». Il 21% non ha un’opinione a riguardo.

Le posizioni contro Ankara e a favore del popolo curdo sembrano aver messo d’accordo tutto l’elettorato italiano: oltre la metà degli elettori della Lega e del Movimento 5 Stelle, e quasi la totalità di quelli del Pd, sono d’accordo sul fatto che l’Italia debba spendersi per frenare l’offensiva turca in Siria.

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